[Paola Ebranati YG 16/06/2002]
- Caratteristiche
di base del gruppo
- Possibili antecedenti
alla formazione del gruppo ECM
- Fasi di lavoro
- Le relazioni e l'analisi
dei messaggi
1. Composizione del gruppo
Adulti professionisti, di età compresa fra i 27 e i 47 anni.
Sul piano professionale, 5 membri sono legati al mondo sanitario e due
al mondo della organizzazione e gestione di formazione sia in modalità
a distanza che in presenza. Ipotizzando la presenza di un continuum
fra i due ambienti professionali, in cui ad un estremo si pone la sola
attività sanitaria e all'altro la sola attività di progettazione
di formazione (le due dimensioni conoscitive caratteristiche del gruppo,
che hanno favorito la catalizzazione del gruppo stesso nel framework
del corso), si può notare come l'azione professionale di alcuni
membri si collochi in zone intermedie, in cui coesistono sia competenze
medico/cliniche, sia competenze di formazione di formatori e/o professionisti
del settore. Questo potrebbe aver contribuito in qualche modo a far
percepire questo gruppo - in confronto agli altri gruppi dell'area 4
- come relativamente piu' omogeneo.
area solo
sanitaria |
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sovrapposizione
formazione
in medicina
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area solo
formazione
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Pa A
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M
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V G
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B
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Pdw
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top
2. Possibili antecedenti alla formazione del gruppo
ECM
Fattori individuali di comunanza
contesto allargato:
1. ogni singolo membro ha avuto una motivazione intrinseca
all'apprendimento delle problematiche legate alla FAD.
2. ogni singolo membro ha avuto probabilmente necessità
di aggiungere una certificazione al suo CV professionale.
3. ogni singolo membro può aver gradualmente investito
in termini di aspettative/necessità metacognitivo - relazionali
su altri membri del gruppo allargato (gruppo area 4), a partire dai
seguenti elementi:
a. consonanza con bisogni, modalità espressive, dichiarazione
di intenti emerse durante la fase 1 e 2 del Corso generale.
b. consonanza/interesse per alcuni progetti individuali postati
alla fine della fase 1
c. consonanza ed affinità professionale con alcuni membri
del gruppo area 4 propensi a negoziare un percorso di apprendimento
in area sanitaria.
d. consonanza/affinità rispetto alle modalità
conversazionali e stili relazionali emergenti dai posting nel forum
generale
4. riscontro di complementarietà, affinità di
idee e di modalità espressive e dichiarazione di intenti durante
il secondo incontro in presenza.
contesto del gruppo specifico:
1. comunanza di interesse pragmatico al tema in generale (FAD
in area sanitaria)
2. presenza di 4 membri effettivamente e attualmente coinvolti
professionalmente alle questioni aperte sul tema scelto, il che potrebbe
aver generato fattori ulteriori di coesione del gruppo, connotandolo
- in particolar modo durante 2 fasi specifiche del lavoro gruppale
- come comunità di pratica e non solo di apprendimento.
3. presenza di eterogeneità di stili cognitivi,metacognitivi
e relazionali, associati a:
- disponibilità a assumere e cambiare ruoli
- disponibilità all'ascolto e per alcuni atteggiamento investigativo
genuino e costruttivista.
- apparente scarsa difensività regressiva e/o autocentrata
- consapevolezza - in tutti i singoli membri - della necessità
di integrare gli aspetti affettivi e cognitivi nel lavoro di gruppo,
associata quindi alla consapevolezza della responsabilità individuale
e della necessità del rinforzo positivo reciproco.
top
3. Fasi di lavoro :
Fase di esplorazione reciproca
5 - 15 aprile 2002
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Processi realizzati
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Fase molto breve ma determinante, in cui nello spazio di 2 ore
in presenza di è giunti a definire a grandi linee un possibile
tema su cui lavorare in comune.
Atteggiamenti e modalità ideative utilizzate in prevalenza
dai singoli membri del gruppo non ancora coeso:
- ascolto attivo
- resoconti esperienziali personali attinenti al tema della
riunione
- generazione di ipotesi di lavoro a partire dai resoconto esperienziali
- proposte multiple o in senso bottom - up o in senso top -
down
- processo di analisi - sintesi istantanea / combinazione di
elementi chiave della tematica e messa in evidenza della relazione
fra essi (Pw)
- operazionalizzazione dei ruoli e dei primi compiti e scadenze
(P)
- accettazione del coordinatore e implicita adesione alle richieste
del suo ruolo (role play autentico)
top
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Possibili antecedenti di catalizzazione del il gruppo:
1. ricerca di contatto individuale pre - incontro del 6 aprile
da parte di B. con P. e dichiarazione di intenti preventiva (costituzione
di una diade temporanea)
2. S. emigra prima dei lavori ad altro gruppo, al suo posto entra
Pw che ha da subito un ruolo fortemente sinergico e propositivo
che le viene dall'esperienza professionale.
3.inizia un processo di brainstorming seguito da una negoziazione
per taciti criteri di:
a.esclusione di riproduzione su modello di corsi FAD di ampio
respiro
b.analisi dei bisogni di vari tipi di utenza nel settore sanitario
c.contestualizzazione dei bisogni delle varie tipologie di utenza
d.puntare sull'analisi di una specifica dimensione/fattore trasversale
ai contesti di lavoro dei membri
e. operazionalizzare l'analisi della specifica dimensione/fattore:
analisi del caso in modalità FAD
g. attualizzazione del percorso di apprendimento/analisi ad un
contesto concreto dove esistono aree problematiche (la ECM in
modalità FAD in Italia)
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Fase di attivazione spontanea di Group Investigation
dall'11 aprile al 10 maggio
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processi realizzati
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Inizio della coesione del gruppo
- il gruppo decide di affidare il ruolo di coordinamento ad
una persona sola
- la persona designata mette in atto comportamenti di tipo organizzativo
- pratico ed esecutivo.
- vengono stabilite scadenze e ritmo del lavoro
- la persona designata al coordinamento sceglie strategie di
raccolta e visualizzazione dei materiali e chiede feedback.
- il membro designato al coordinamento sceglie una strategia
di conduzione non autocratica, ma di partecipazione e negoziazione
continua delle decisioni, in parte per coerenza con l'impostazione
teorica del Corso, in parte per caratteristiche proprie di personalità.
(esecutività e dipendenza)
- i membri del gruppo eseguono le consegne, colludono positivamente
con la conduzione non autocratica e cedono al conduttore del gruppo
i criteri di scelta per un primo ordinamento dei materiali prodotti
in itinere
top
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1. partecipazione in assetto team: ciascuno costruisce un pezzo
di conoscenza secondo le competenze che gli sono proprie.
2. allestimento di una lista di domande - chiave relative al
focus del tema scelto
3. per rispondere ad ogni domanda/argomento sono necessarie competenze
diverse. Le domande riflettono le competenze dei membri
4. vengono utilizzati come strumenti di lavoro:
- ambiente yahoo gruppi (come spazio comune di lavoro)
- ML di yahoo (per gli scambi ideativi ed organizzativi e la costruzione
dei processi decisionali, analitici, sintetici, informativi, relazionali
- affettivi)
- area file per il deposito di materiali comuni divisi in contenitori
ad hoc:
- spazio di hosting gratuito su freeservers.com per un primo assemblaggio
dei materiali e processi ideativi, a mezzo di pagine web allestite
dal coordinatore.
5. questa fase è stata caratterizzata da processi di ricerca
di materiali e analisi. In questa fase sono stati naturalizzati
dei ruoli sulla base in parte delle competenze specifiche, in
parte per differenziazione spontanea di stili cognitivi, tali
ruoli differenziati per compito e funzionalità hanno reso
possibile un andamento piu' o meno "a catena di montaggio".
Le operazioni cognitive effettuate sono state principalmente:
presentazione dei principali scenari/modelli di FAD basata su
PBL e CBL (Pw) - ricerca di fattispecie/esempi presenti in rete
(tutti) - analisi della qualità e caratteristiche delle
fattispecie reperite in rete (V - G - M - A) - stesura/condivisione
di sintesi/giudizi da parte dei membri più esperti di formazione
- osservazione e raccolta degli interventi e dei materiali e sistemazione
provvisoria degli stessi nello spazio su freeservers.com
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Fase di reazione al feedback del tutor del
Corso
10 maggio - 20 maggio
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Processi realizzati
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- il gruppo viene stimolato a rivisitare criticamente quanto
prodotto.
- gli stili di risposta si differenziano (distanziamento di
riflessione - differimento dell'azione - attesa di nuove istruzioni
- accenni di confrontazione - accenni di difensività -
ritiro apparente - rinforzo compensatorio - movimenti di evitamento
di conflitti )
- compare un apparente arresto dell'attività (3 giorni)
al servizio di una riflessione interna (dialogo interno, con distanziamento
da quanto realizzato fino a metà maggio)
- compare chiara la funzione "valutativo - analitica"
del gruppo, rappresentata in proporzione maggiore da 2 membri,
che inizia il thread principale di questa fase: ripensiamo il
lavoro.
- la funzione catalizzatrice del riavvio del lavoro è
determinata da un movimento temporaneo di confrontazione da parte
di un membro. (msg 25 maggio : 307 - 329 - 406) tale funzione
è risultata positiva e provvidenziale.
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1. inizia una fase di slow - down temporaneo in cui si cerca
di comprendere, interiorizzare e rielaborare il feedback dato
dal tutor
2. i contenuti elaborati vengono ri - vagliati ed emerge :
a. la necessità di ri - definire piu' chiaramente gli obiettivi
del lavoro " utilizzando parte di una frase di un contributo
di Beppe:"Utilizzo della tecnica dello studio dei casi in
un ambiente di apprendimento online per la formazione ECM: aspetti
problematici e possibili soluzioni"(VM) (18 maggio 2002)
b. la necessità di ri - modulare il sito di presentazione
del lavoro, che al 10 maggio non risulta ancora razionalizzato
e ottimizzato nella presentazione degli attori - processi metodi
, materiali e risorse. L'obiettivo è di renderlo tale da
"trasferire (a un'utenza esterna) il senso dell'esperienza
vissuta" (V) sia come gruppo in progress, sia come esposizione
chiara della tematica.
c. la necessità di scegliere dai molti materiali esaminati
e dalla pletora di interventi effettuati "solo quello che
occorre" per rendere coerenti i materiali ed il percorso
di apprendimento fatto con obbiettivi piu' puntualmente definiti.
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Fase di razionalizzazione del lavoro
20 maggio - 20 giugno
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Processi realizzati
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- Compare un atteggiamento di chiarificazione
- appelli alla necessità di lavorare in collaborazione
ed evitare i ripiegamenti autonomi depressivi
- tre membri sono in autoriflessione ed ascolto.
- due membri eseguono azioni di richiamo alla coesione e ripristino
del senso dell'identità gruppale con proposte operative
(msg 285 - 286)
- un membro cerca di descrivere il mutamento di direzione del
gruppo e riassume i punti su cui intervenire.(msg 326 e 353 del
30 maggio)
- un membro ha un doppio problema: concertare delle conclusioni,
illustrarle e affrontare da solo il colloquio il 3 giugno
differenziazione dei ruoli: 1 diade fa peer - mentoring a 1 membro
per la preparazione di quest'ultimo al colloquio e contemporaneamente
inizia la ricerca di errori nei materiali presenti nel sito provvisorio;
1 membro si occupa dell'analisi dei msg per il monitoraggio; 3
membri elaborano autonomamente ulteriori materiali a supporto
della situazione ECM in Italia.
top
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Si cerca (e si forma subito una prima diade di questa fase )
di costruire criteri per formare un nuovo modello di lavoro. Questa
fase ha un punto di inizio generato nella confrontazione del msg
307 e il cambiamento del modello di lavoro inizia a partire dal
msg 326.
si riporta il focus sul lavoro collaborativo e un membro stimola
per ricucire le fila di un group investigation interrotto
si viene gradualmente e spontaneamente a creare un cambiamento
del modello di collaborazione: dal GI a "diadi" o "triadi"
indipendenti focalizzate su problemi contingenti legati alle consegne
e scadenze del corso.
Le contingenze che catalizzano la nuova divisione del lavoro
sono:
- la responsabilità del gruppo nei confronti di un membro
che deve affrontare il colloquio finale da solo prima degli altri
(A)
- la responsabilità del gruppo nella co - realizzazione
del questionario finale con le risposte alle domande dei testi
di studio del Corso
- la responsabilità del gruppo nella ri - modulazione
collaborativa della show - case sull'hosting service
- la responsabilità del gruppo di arrivare a delle conclusioni
sul tema proposto e illustrare il percorso di apprendimento compiuto
insieme utilizzando la griglia riassuntiva proposta da V.
- la responsabilità del gruppo di automonitorarsi ed
autovalutarsi
top
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Fase di preparazione al colloquio del gruppo
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Processi realizzati
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- i membri lavorano in modo indipendente, 2 membri attivi sulla
ricerca degli errori e disfunzionalità dei materiali presenti
nella showcase
- ad 1 membro il gruppo affida il ruolo di ri - organizzatore
tecnico del sito.
- il coordinatore ora si occupa della raccolta ed analisi dei
messaggi
- 2 membri alternativamente producono molto materiale addizionale
su ECM. Di questi due:
- 1 membro produce una chiarificatrice sintesi sui punti chiave
della ECM in Italia
- 1 membro è molto attivo nella costruzione di progetti
professionali che consentano al gruppo di non sciogliersi.
- 1 membro - dopo aver concluso la sua consegna del colloquio,
riporta feedback "a casa" e agisce con proposte per
consentire al gruppo di continuare a stare coeso
top
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- l'obiettivo rimane comune: preparare la presentazione del
percorso fatto insieme al colloquio finale 22 giugno.
- divisione dei compiti che ora diventano piu' individualizzati:
1 membro fa da guida per la revisione del sito, 2 membri fanno
lo scanning degli errori, 1 membro si occupa del monitoraggio,
della stesura del questionario di autovalutazione e della compilazione
del questionario unico, 1 membro puntualizza e chiarifica concetti
sul materiale in correzione.
- il flusso dei messaggi risponde a tre threads principali:
chiarimenti e correzioni di errori sui materiali presenti nel
deposito della show - case, richiesta e offerta di feedback sulle
pagine di nuova revisione del sito, stesura finale della scaletta
riassuntiva da presentare il 22 giugno.
top
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4. Le relazioni e l'analisi dei messaggi
Considerando il monitoraggio in itinere come parte del processo di
valutazione del percorso di apprendimento, e considerando che: - il
contesto di apprendimento situato ha cercato di modellarsi su un paradigma
costruttivista di distributed learning, attraverso la mimesi di una
formazione a metà strada fra la comunità di apprendimento
e la comunità di pratica, - gli attori del processo di apprendimento
hanno piu' o meno inconsapevolmente: (rif: "Comunicazione e Apprendimento
in Internet - Didattica Costruttivistica in rete" A. Calvani e
M. Rotta, Erickson, pg 23)
a. enfatizzato la costruzione di conoscenza e non la sua riproduzione
b. rappresentato la naturale complessità e modulazione
dei processi di pensiero nella ricerca della analisi e nella
negoziazione della sintesi.
c. presentato compiti autentici, riconducibili ai bisogni delle
loro realtà professionale.
d. offerto rappresentazioni multiple dei problemi in esame
e. alimentato pratiche di riflessione metacognitiva
f. permesso e cercato costruzioni di conoscenze dipendenti
dal contesto e dal contenuto.
g. messo in opera una agenda implicita condivisa in cui la
consapevolezza della responsabilità individuale nei confronti
del gruppo è stata molto alta e pregnante (contratto androgogico
implicito)
il processo di apprendimento reciproco e distribuito è stato
verbalizzato e "conversazionalizzato" in una serie di messaggi
(circa 500 fra l'8 aprile e il 21 giugno 2002), le variabili concretamente
osservabili sono stati i messaggi, dei quali si è cercato di
analizzare i seguenti aspetti, secondo i seguenti criteri:
Aspetti procedurali:
accesso tecnico all'ambiente yahoo:
messaggi che esprimono difficoltà di accesso o disfunzionalità
dell'ambiente yahoo gruppi
di mutuo help tecnico:
messaggi finalizzati a trovare soluzioni ai problemi tecnici con
l'ambiente yahoo o ad altre problematiche di natura tecnica
invio contributi dei membri:
messaggi il cui corpo contiene l'avviso di un upload di file o che
costituisce contributo di lavoro secondo la scaletta organizzata.
O messaggi che contengono links a URLs da visionare, o messaggi il
cui corpo è di per se un contribto descrittivo, argomentativo
o istruzionale pertinente al lavoro che viene svolto.
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Aspetti organizzativi
organizzativo - direttivi:
messaggi in cui il coordinatore propone sua sponte l'organizzazione
del lavoro nei suoi aspetti tecnici e nella tempistica:(cose da fare,scadenze
e ruoli. )Si configurano come nominalmente direttivi, ma hanno una
connotazione propositiva e terminano solitamente con una richiesta
di feedback o sggerimento. Se il coordinatore non riceve risposte
contrarie o suggerimenti di alternative, implementa quanto detto nel
messaggio (fanno parte della categoria i messaggi di avviso)
organizzativo - informativi e chiarificazione informazioni organizzative:
messaggi il cui contenuto rigarda domande e risposte su aspetti dell'organizzazione
del corso: in particolare date e modalità di esame, questionari,
consegne e aspetti non necessariamente connessi con il lavoro del
gruppo su ECM, oppure messaggi di co - coordinamento in cui uno o
piu' membri postano i loro suggerimenti su operazioni che a loro avviso
conviene fare per aspetti logistici del corso.
organizzazione - propositiva:
messaggi del coo.o di membri che contengono proposte di organizzazione
del lavoro di momento in momento: possono contenere proposte di assegnazione
di compiti e proposte di traduzioni o di ricerche, oppure proposte
di suddivisione del lavoro e di ruoli, oppure suggerimenti e proposte
di compiti nell'ambito del lavoro del gruppo.
top
Aspetti di apprendimento
definizioni di termini e concetti:
messaggi che contengono definizioni di concetti in vari ambiti, sia
medico che di formazione e didattica delle scienze mediche, sia in
presenza che a distanza, note metodologiche e spiegazioni su metodi,
tecniche e teorie.
transazioni informative su concetti (msg di tandem learning):
messaggi che sviluppano un minithread fra 2 o piu' membri all'interno
del gruppo, su un argomento molto specifico. O spiegazioni mutualmente
offerte da una coppia di membri che insieme ragionano su un aspetto
specifico della discussione generale. (ex. problema del copyright
o della definizione del caso clinico) Generalmente si presentano come
una serie di botta e risposta a due senza che altri intervengano.
ricerca di chiarificazione di concetti :
messaggi che esprimono domande e risposte sul significato di concetti
che spesso non sono compresi in modo univoco.
valutazioni materiali e opinioni:
messaggi che contengono opinioni valutative o di altre opinioni o
di materiali e risorse condivise nel gruppo (URLs segnalate, opinioni
valutative o analisi e conclusioni di altri membri)
analisi e sintesi e problematizzazioni:
messaggi finalizzati a esprimere analisi, sintesi e/o a porre domande
concettuali sui contenti del lavoro e sulla tematica del lavoro. messaggi
che pongono domande ad ampio respiro
feedback e/o richiesta di feedback:
messaggi che contengono richieste di feedback/acknowledgment da parte
di un membro agli altri membri sia per un'azione compiuta che per
un'azione/proposta da compiere. Sono anche richieste di ascolto e/o
conferma di ricezione di materiali. Contengono anche richieste di
analisi e offerta di disponibilità ad effettuare azioni per
il gruppo o richieste di opinioni
negoziazione di obiettivi:
messaggi finalizzati a proporre/modificare/ampliare/ridurre/riconfigurare
degli obiettivi e conformati in modo da garantire apertura decisionale
condivisa.
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Aspetti relazionali
costruzione di identità di gruppo:
messaggi in cui compare in qualche modo la consapevolezza di essere
parte di un gruppo la cui identità è piu' e diversa
dalla somma delle sue parti, e/o parti di messaggi finalizzati al
rafforzamento dell'identità di gruppo.
affettività positiva:
messaggi che contengono espressoni di gratitudine, apprezzamento,
investimento affettivo sul gruppo e/o sui singoli membri
aggregazione/stimolo alla presenza :
messaggi che sono finalizzati a tenere i membri del gruppo insieme
e a chiamare alla presenza i meno assidui o ad accertarsi che tutti
accedano ai servizi. Finalizzati ad impedire l'esclusione.
confrontazione:
messaggi che esprimono dissenso su azioni o opinioni di membri, oppure
richieste di chiarificazione a fallimenti pragmatici della comunicazione
rispecchiamento emotivo:
messaggi che sono finalizzati a mimare e rispecchiare i sentimenti
di un membro del gruppo e quindi finalizzati all'empatia aperta.
difensività:
messaggi espliciti od impliciti che denotano qualità affettive
di tipo lievemente depressivo, di imbarazzo,di senso di perdita,perplessità
o timore di perdita di controllo. Possono configurarsi come messaggi
apparentemente confrontativi o al contrario, come silenzi (non partecipazione)
o come annunci di ritiro temporaneo o definitivo.
sostegno:
messaggi finalizzati a sostenere emotivamente un membro in difficoltà
nell'interazione.
autoriflessione sulle dinamiche di gruppo:
messaggi che contengono riflessioni esplicite sull'andamento delle
relazioni del gruppo per come vengono vissute da ciascuno, e/o metafore
descrittive di come il gruppo sta funzionando, con ruoli vari di subordinazione,
superordinazione ed esclusione, riflessioni in itinere su come il
gruppo affronta o evita i confronti ed i conflitti.
aggregazione fuori del lavoro del corso: messaggi finalizzati
a iniziare/spostare o ampliare relazioni di lavoro o personali al
di fuori del contesto degli obiettivi del gruppo, con relativi feedback
top
Aspetti quantitativi:
Di seguito sono elencati, per ogni categoria, alcuni esempi di messaggi
il cui contenuto fa riferimento in gran parte a ognuna delle dimensioni
osservate. I messaggi in totale sono stati circa 500, questa analisi
copre i messaggi dal #1 al #413 circa. Molti messaggi possono essere
inseriti in piu' di una categoria in quanto il loro focus è
multiplo. I messaggi originali sono stati raccolti in una serie di
archivi .zip e depositati in area files, nella cartella archivio messaggi.
Aspetti procedurali
accesso tecnico all'ambiente yahoo:
4 - 5 - 13 - 14 - 31 - 36 - 37 - 148 - 154 - 210 - 214 -
263
invio contributi dei membri:
7 - 16 - 19 - 23 - 24 - 29 - 32 - 41 - 54 - 55 - 68 - 77 - 78 - 82
- 83 - 85 - 92 - 93 - 103 - 106 - 109 - 115 - 117 - 118 - 119 - 121
- 125 - 126 - 129 - 136 - 137 - 138 - 150 - 178 - 186 - 194 - 195
- 198 - 200 - 201 - 204 - 205 - 207 - 212 - 213 - 232 - 233 - 253
- 254 - 255 - 269 - 268 - 270 - 274 - 277 - 286 - 301 - 304 - 305
- 306 - 326 - 337 - 348 - 359 - 400
di mutuo help tecnico e conferme uso delle tech:
33 - 5 - 37 - 40 - 41 - 87 - 96 - 211 - 296 - 297 - 295 - 299 - 300
- 303 - 322 - 339 - 340 - 341 - 342 - 343 - 401 - 408 - 409
uso di tech. e investigazione e tutoring intragruppo
:
49 - 50 - 51 - 52 - 56 - 57 - 60 - 61 - 78 - 203
Aspetti organizzativi
organizzativo - direttivi
1 - 2 - 6 - 8 - 12 - 39 - 65 - 66 - 71 - 72 - 73 - 94 - 139 - 140
- 157 - 173 - 176 - 177 - 232 - 242 - 353
organizzativo - informativi e chiarificazione informazioni
organizzative
20 - 21 - 22 - 25 - 26 - 27 - 28 - 31 - 34 - 35 - 42 - 46 - 60 - 63
- 64 - 75 - 116 - 142 - 143 - 144 - 146 - 147 - 153 - 156 - 160 -
161 - 163 - 164 - 165 - 172 - 179 - 182 - 188 - 189 - 191 - 192 -
230 - 231 - 247 - 249 - 281 - 290 - 291 - 292
organizzazione - propositiva
17 - 43 - 45 - 46 - 48 - 49 - 58 - 74 - 78 - 86 - 88 - 95 - 97 - 98
- 102 - 103 - 104 - 105 - 107 - 108 - 113 - 120 - 131 - 132 - 152
- 171 - 180 - 187 - 193 - 250 - 251 - 255 - 253 35 - 255 - 262 - 279
- 285 - 307 - 328 - 329 - 406
Aspetti di apprendimento
definizioni di termini e concetti
43 - 47 - 78 - 185 - 194 - 216 - 302
transazioni informative su concetti e problemi (msg
di tandem learning)
53 - 60 - 78 - 79 - 80 - 97 - 100 - 103 - 112 - 199 - 228 - 235 -
270 - 324 - 340 - 407 - 411
ricerca di chiarificazione di concetti
38 - 40 - 74 - 270 - 329 - 330 - 331 - 338
analisi e sintesi e problematizzazioni
43 - 78 - 79 - 80 - 81 - 84 - 100 - 106 - 113 - 125 - 127 - 185 -
194 - 207 - 218 - 244 - 317 - 386 - 406 - 407
valutazioni materiali e opinioni
78 - 79 - 80 - 83 - 84 - 99 - 106 - 111 - 123 - 124 - 127 - 150 -
151 - 187 - 203 - 209 - 212 - 215 - 218 - 220 - 240 - 243 - 244 -
245 - 248 - 253 - 260 - 262 - 315 - 329 - 363 - 386
negoziazione di obiettivi
48 - 102 - 218 - 224 - 255 - 43 - 48 - 328
feedback e/o richiesta di feedback
74 - 89 - 90 - 91 - 108 - 112 - 114 - 116 - 117 - 120 - 122 - 134
- 137 - 143 - 162 - 168 - 174 - 175 - 180 - 188 - 189 - 192 - 197
- 202 - 206 - 208 - 213 - 215 - 220 - 221 - 224 - 225 - 229 - 235
- 239 - 240 - 243 - 245 - 250 - 253 - 76 - 113 - 289 - 295 - 298 -
316 - 317 - 318 - 319 - 323 - 358
Aspetti relazionali
costruzione di identità di gruppo
3 - 18 - 48 - 58 - 87 - 192 - 255 - 315 - 385 -
affettività positiva
15 - 20 - 45 - 61 - 68 - 70 - 87 - 102 - 111 - 134 - 135 - 141 - 142
- 145 - 149 - 157 - 164 - 165 - 166 - 167 - 170 - 177 - 179 - 183
- 184 - 187 - 192 - 193 - 196 - 208 - 215 - 223 - 226 - 237 - 238
- 246 - 250 - 256 - 298 - 314 - 338 - 341 - 359 - 380 - 381 - 386
- 395 - 398 - 405 - 413
aggregazione/stimolo alla presenza
65 - 108 - 113 - 140 - 219 - 255 - 307
rispecchiamento emotivo
37 - 335
confrontazione
38 - 102 - 236 - 241 - 307 - 329 - 406
difensività
20 - 67 - 85 - 89 - 114 - 116 - 128 - 168 - 181 - 184 - 202 - 222
- 235 - 236 - 237 - 242 - 246 - 248 - 261 - 349
sostegno
5 - 10 - 87 - 91 - 135 - 174 - 187 - 308 - 336 - 352
aggregazione fuori del lavoro del corso
30 - 44 - 40 - 59 - 67 - 142 - 155 - 158 - 163 - 166 - 169 - 170 -
181 - 385
autoriflessione sulle dinamiche di gruppo
101 - 108 - 116 - 133 - 149 - 260 - 315 - 326 - 352
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