Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta
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  3. 212 - 227
  4. 228 - 242
  5. 243 - 255
106

Da: Anna Fata
Data: Sab 4 Mag 2002 11:32am
Oggetto: Varie

 
Da quanto scritto da Paula nella mail 'Mercato, leggi e tendenze' mi sono
sorti alcuni interrogativi, che potrebbero rappresentare (spero) degli utili
spunti di riflessione:

Anche in Italia si andrà verso una sorta di 'mercato dei crediti', in cui si
potrà fruire dei corsi e scegliere, eventualmente, solo alla fine se
acquistare tali crediti?
Che cosa comporterà questo in termini di aggiornamento professionale? Del
resto, come si discuteva ieri tra colleghi, è sufficiente che anche una sola
persona in una ASL, azienda pubblica o privata legga il testo assegnato e
risponda alle domande per fare acquisire i crediti anche agli altri.
Non solo, ma la qualità del materiale offerto non rischierebbe di risentirne
in modo negativo?
E i diritti d'autore?
Del resto, le premesse della FaD per l'ECM in Italia non sono delle
migliori: da poco è stato elevato il numero (30) dei membri della
commissione, il che rende sicuramente più lento e farraginoso il percorso di
accreditamento dei corsi e dei provider. Corre voce addirittura che l'avvio
dei corsi a distanza, nella loro fase definitiva, sia slittato all'inizio
del 2003 .. spero che siano solo 'voci'... Per non parlare dei criteri per
valutare i curricula dei formatori: ancora non ci sono delle griglie
apposite, quindi, come ovviare al necessario screening d'essi, dato
l'elevatissimo numero sottoposto alla loro attenzione? Posso ben capire che
non si tratta di fattori che ci riguardano in prima persona, nella misura in
cui noi non facciamo parte della Commissione ECM, ma ci riguardano in quanto
provocano delle ripercussioni anche sul nostro lavoro.
Quindi, in sintesi: come cercare di veicolare dei contenuti validi ai fini
formativi, pur cercando di rispondere alle richieste più 'burocratiche' al
fine di ottenere l'accreditamento?

Passando ora ai corsi ECM, dopo avere scartato quanto offerto da Medscape
per i motivi sopra elencati, (anche se non vi è traccia di offerte per gli
psicologi, io ho visitato la sezione per gli psichiatri), sono passata a
dare nuovamente un'occhiata alla banca dati degli eventi accreditati di
http://ecm.sanita.it/ nel quale sono presenti solo alcuni (pochi) eventi
residenziali.


Per gli psicologi ho trovato questo percorso di formazione, anche se non è
legato strettamente all'ECM. Caserta Cafè è un Laboratorio Virtuale per
l'apprendimento di Java, secondo l'orientamento delle teorie
dell'Intelligenza Artificiale.
http://gral.ip.rm.cnr.it/rwalker/rwalker/index.htm

Il "laboratorio" si indirizza a studenti in psicologia, senza precedente
esperienza di programmazione, che intendono utilizzare la simulazione come
strumento di ricerca - per indagare i fenomeni cognitivi - individuali e/o
collettivi - negli esseri umani e/o negli animali.

Si presuppone che lo studente abbia una conoscenza di base del funzionamento
del PC e del sistema operativo Windows nella versione '95, '98, Windows NT
4.0 oppure Windows 2000. Inoltre lo studente dev'essere in grado di compiere
operazioni elementari su Internet

Il corso si basa sul linguaggio di programmazione Java.
Alla fine del corso lo studente che ha eseguito in modo autonomo le
esercitazioni contenuti nel corso avrà acquisito

 Una conoscenza approfondita degli elementi base della programmazione
 Una conoscenza approfondita delle tecniche della cosiddetta programmazione
ad oggetti (object oriented programming)
 Una buona conoscenza del linguaggio Java, orientata soprattutto alle
applicazioni scientifiche
 La capacità di realizzare simulazioni di semplici reti neurali, algoritmi
genetici ecc.
 Una conoscenza elementare delle tecniche di interfaccia utente e di grafica
offerte dal linguaggio Java.

Inoltre, prima di iniziare sono necessari:
 Un buon libro di testo sul Linguaggio Java.
 L'installazione sul proprio PC del Java Development Kit
 L'istallazione sul proprio PC di un Editor di Testo.

Il corso si svolge tramite lezioni con una forte componente pratica, dato
anche l'argomento insegnato. E' possibile interagire con il docente, Richard
Walker, via e-mail, oltre che con gli altri discenti via web forum e chat.

A questo punto, ho deciso di imboccare una nuova strada e ritornare e
visitare, a distanza di qualche mese, il sito dell'Accreditation Council for
Continuing Medical Education (www.accme.org ) per vedere a che punto erano
con le normative sull'Internet CME e questo è stato quanto trovato:
Are there any special policies for Internet CME?
Not at this time, but specific policy will be available in early-mid 2002.
At this time, providers are asked to follow all applicable ACCME policies if
the Internet activity is a live activity or an enduring material.

Un'ultima nota, che rappresenta anche una sorta di dubbio, è la seguente:
negli Stati Uniti, secondo quanto reperibile nella seguente definizione di
CME http://www.accme.org/incoming/pol_05_def_cme.pdf non mi sembra che si
faccia cenno agli psicologi: è per questo che non trovo corsi a loro
dedicati (mettendo da parte, per un momento la realtà italiana)?

Spero di non essere andata un po' troppo 'fuori tema' con le mie
considerazioni.

Un caso saluto a tutti

Anna
107

Da: Anna Fata
Data: Sab 4 Mag 2002 0:03pm
Oggetto: Risposta: traduzione jigsaw

 
Cara Paula,
 
a me l'idea piace, ho letto il caso e i possibili interventi, in effetti, sembra proprio una discussione che avviene faccia a faccia e che, come tale, potrebbe essere riportata anche online. Se anche gli altri sono d'accordo, posso procedere con la traduzione riassuntiva.
 
Ciao
 
Anna
108

Da: Paola Ebranati
Data: Sab 4 Mag 2002 4:41pm
Oggetto: Re: 2 righe per Paola e..

 

 Cara Paula,

grazie del msg:) volevo precisare un paio di pensieri: il primo e' che agganciandomi alla richiesta di Anna volevo raccogliere un po anche le impressioni sulle fasi dinamiche interiori affettive del nostro gruppo e per questo ho dato voce alla fantasia. Parte del nostro lavoro e' anche quello di vedere il 'ritmo del respiro' del gruppo e trovarne una linea di progressione per osservarci e raccontarlo agli altri, altrimenti parte degli obiettivi del corso LTE verrebbero tralasciati.

C'e' una sezione nel nostro sitarello che (dinamiche del gruppo) che secondo me dovrebbe essere compilato totalmente a 14 mani perche' dovrebbe essere la parte di lavoro pýu' 'collaborata' di tutte. e sara' l'ultimo sforzo.Ýn questi giorni sto cercando di formarmi un modello grafico di come siamo e perche' (teniamo le dita incrociate) stiamo funzionando. Per questo ho lanciato il sasso e non appena avremo finito con l'ECM sarei felice di avere le fantasie di tutti riguardo a questo gruppo, con diverse metafore. Il gruppo come e' stato visto e vissuto da ognuno di noi. (Comincio a dire questa cosa per prepararci ad assorbire il distacco della fine del viaggio).

Ho usato le parole 'leadership' e 'legislativo' 'giudiziaria' 'esecutiva' etc... senza specificare il significato ed il contesto d cui vengono: ho solo accennato alla fonte bibliografica senza chiarire ulteriormente le possibili ambiguita' che questi termini potrebbero far sorgere. http://www.snow.utoronto.ca/Learn2/mod3/tsinventory.html

Se diamo per buona la definizione del nostro cooperare come 'ritmo del respiro', allora quello che ho chiamato leadership in Paula e Vitalia nel weekend di maggio, si puo' leggere come 'l'avvio di un intake di aria'.

(quote)Cerco soltanto di collaborare e selezionare materiale per avviare il dibattito collettivo.Io e Vitalia abbiamo lavorato molto mercoledì scorso perché era un giorno di festa e avevamo quella cosa rara che si chiama tempo.(unquote) .. e questo era l'avvio di un intake di aria, un lead-up..una cosa buona perche' fa vivere:)   (group hug)

_______lavoro________
splendido il lavoro di riduzione da 12 a 2 mega...non so se conviene circolarlo fra noi in pdf. In alternativa si puo convertire in HTML e postare sul sitarello. Per cui lo puoi mandare a me in due  o tre pezzi e poi lo carico io.

a.comunità di pratica, collaborazione, cooperazione: ci sono i casi che ho suggerito nel primo contributo (odontoiatri e pediatri), e sono gli unici che ho trovato nel mondo della sanità.

Per mio conto andrebbe bene un approfondimento di analisi e d aspettare il contributo di Vitalia.

Sarebbe bello se alcuno di voi trovassi riferimenti ad altre attività collaborative (psicologia?).

Sto guardando, ma non ci sono corsi online ECM accreditati specifici per ora.(quote)le differenze delle dinamiche "in classe" sincrona virtuale e presenziale.(unquote)

Direi che Giuseppe potrebbe far triade con Manuela e Vitalia (visto che fanno formazione di default) per analizzare questo aspetto.

Chýedo aiuto perche' Beppe sta - oltre che affogando nei bilanci- anche aspettando un compito: secondo me potrebbe attaccarsi al documento :Scenari e tendenze di mercato ed offrire un contributo pratico (utilizzando il progetto suo di lavoro) dell'analisi dei costi e della pianificazione logistico-finanziaria di corsi ECM accreditati.. che ne dite?

PS: io in questo momento sto un po fuori combattimento per 40 di febbre. Forse ho gli orecchioni (non ridete), ma non lo so, il medico non l'ha ancora capito..un virus?

109

Da: Paola Ebranati
Data: Sab 4 Mag 2002 4:43pm
Oggetto: Re: Risposta: traduzione jigsaw

 

 cara Anna,

per me procedi,procedi, io copio incollo e poi rivediamo tutto sul sitarello :)

grazie

paola e

110

Da: Paula de Waal
Data: Sab 4 Mag 2002 6:51pm
Oggetto: Psycology links

 
Psycology links

Buona sera,
Mi diverto cercando info in Inernet so...
usando googol e le keyword: psychology cme credits  sono arrivata ad alcuni
link  che possono interessare ad Ana e Paola – e a tutti noi.

Non ho fatto analisi approfondite, ne selezionato il materiale in funzione
del pbl o del case-method.  I psicologi americani non sono come i medici,
fanno pagare prima di lasciarti entrare nel sito. Ho valutato un po la
descrizione delle attività.

Anna, ho risolto il mistero: L’accreditamento in america è decentralizzato.
Sono tante le associazioni e enti che gestiscono i processi e ognuna ha
criteri e politiche diversi. ACCME è più per medici e personale ospedaliero.
Gli infermieri hanno altre associazioni. I psicologi, altre ancora:

American Psychological Association as a Continuing Education Provider
http://www.apa.org/ce/about.html
The APA Office of Continuing Education

Webcasts
http://www.fielding.edu/ce/online/pt.htm

seminari sincroni (chat)
http://www.advancedseminars.net/
Tour
http://www.advancedseminars.net/tour.htm
http://www.advancedseminars.net/tour/seminar_index_tour.html
"Office Hours" are regular chat sessions scheduled by our faculty in order
to discuss seminar material with students. The chat rooms included as part
of a seminar subscription are available to members of that seminar 24 hours
a day, 7 days a week, so that students may also use the room to connect with
colleagues and discuss seminar assignments during other times.
http://www.advancedseminars.net/tour/auditorium_tour.html
Our Virtual Auditorium is a moderated chat discussion where members can
interact with notable professionals in mental health. Other areas of
Advanced Seminars.net, including seminars and our faculty lounge use a
similar chat program. The Virtual Auditorium also provides members with a
discussion forum for further exploration of topics discussed in our live
events.

Fad eletronica tradizionale
http://www.behavioraledu.com/demo.html

learning management system
http://www.athealthce.com/
http://www.athealthce.com/demo/tour1.html
http://www.amhsec.org/

divertitevi!

Paula
111

Da:giuseppe brancato
Data: Sab 4 Mag 2002 7:18pm
Oggetto: R: Varie

 
Il mercato dei crediti sembra in ogni caso partito, anche se la regione
Toscana ha per esempio obbligato le aziende sanitarie a non presentare alcun
progetto formativo al sistema ecm, proprio allo scopo di evitare un libero
mercato ,più alla ricerca del Dio Denaro e meno agli interessi degli
operatori, in ogni caso, quest'ultimi da collegare anche agli obiettivi
generali delle aziende e più specifici del settore lavorativo.
Il sistema certamente "fa acqua" ed è proprio per questo che ritengo in
qualche modo utile il nostro lavoro, soprattutto nella parte finale della
valutazione, il cui sistema FAD la scia a desiderare.
La FAd in Italia, da mie notizie ricevute in occasione di riunioni fra la
mia Federazione Nazionale ed il Ministero della salute, avrebbe dovuto
iniziare dal mese di giugno come fase sperimentale.
Condivido le tue riflessioni sui formatori e sulla necessità di valutazione
degli stessi.
Nel frattempo ho guardato dei siti italiani suggeriti dal gruppo ed in
particolare uno cheriguarda un progetto multidisciplinare per
inf.professionali ed altri operatori di nefrologia, dialisi e trapianti.
gli strumenti metodologici sono quelli on-line, materiale cartaceo comunque
disponibile anche in internet, materiale audiovisivo.
Il materiale audiovisivo non viene fatto vedere.
Pubblicazioni, lavori scientifici, pratiche di addestramento sono in un
portale nel quale si accede dal sito proposto.
In particolare una fase dedicata agli infermieri di "uona pratica" è un
primo esempio di possibile uso della fad per corsi a distanza anche di tipo
addestrativo.
Per lo studio dei casi è invece una serie di articoli innovativi su le varie
patologie ed un accesso attraverso il portale a due riviste scientifiche.
Assoluta mancanza invece di un sito come dire "vivace" capace di farti
vivere nuove emozioni, non eseiste niente di virtuale
Assenza di feed-back
Il portale è ben fatto e ricopia per esempio portali come Virgilio e altri.
Forse è comunque un buon inizio per iniziare una riflessione di metodologie
superate allo scopo di carpire invece le novità usufruibili nel nostro
lavoro di gruppo.
salutoni e grazie per lo splendido lavoro
Giuseppe
- - - - - Original Message - - - - - 
From: Anna Fata
Sent: Saturday, May 04, 2002 11:32 AM
Subject: [lte-2002-ecm] Varie


Da quanto scritto da Paula nella mail 'Mercato, leggi e tendenze' mi sono
sorti alcuni interrogativi, che potrebbero rappresentare (spero) degli
utili spunti di riflessione:
Anche in Italia si andrà verso una sorta di 'mercato dei crediti', in cui
si potrà fruire dei corsi e scegliere, eventualmente, solo alla fine se
acquistare tali crediti?
Che cosa comporterà questo in termini di aggiornamento professionale? Del
resto, come si discuteva ieri tra colleghi, è sufficiente che anche una
sola
persona in una ASL, azienda pubblica o privata legga il testo assegnato e
risponda alle domande per fare acquisire i crediti anche agli altri.
Non solo, ma la qualità del materiale offerto non rischierebbe di
risentirne in modo negativo?
E i diritti d'autore?
Del resto, le premesse della FaD per l'ECM in Italia non sono delle
migliori: da poco è stato elevato il numero (30) dei membri della
commissione, il che rende sicuramente più lento e farraginoso il percorso
di accreditamento dei corsi e dei provider. Corre voce addirittura che
l'avvio dei corsi a distanza, nella loro fase definitiva, sia slittato all'inizio
del 2003 .. spero che siano solo 'voci'... Per non parlare dei criteri per
valutare i curricula dei formatori: ancora non ci sono delle griglie
apposite, quindi, come ovviare al necessario screening d'essi, dato
l'elevatissimo numero sottoposto alla loro attenzione? Posso ben capire
che non si tratta di fattori che ci riguardano in prima persona, nella misura
in cui noi non facciamo parte della Commissione ECM, ma ci riguardano in
quanto provocano delle ripercussioni anche sul nostro lavoro.
Quindi, in sintesi: come cercare di veicolare dei contenuti validi ai fini
formativi, pur cercando di rispondere alle richieste più 'burocratiche' al
fine di ottenere l'accreditamento?
Passando ora ai corsi ECM, dopo avere scartato quanto offerto da Medscape
per i motivi sopra elencati, (anche se non vi è traccia di offerte per gli
psicologi, io ho visitato la sezione per gli psichiatri), sono passata a
dare nuovamente un'occhiata alla banca dati degli eventi accreditati di
http://ecm.sanita.it/ nel quale sono presenti solo alcuni (pochi) eventi
residenziali.
Per gli psicologi ho trovato questo percorso di formazione, anche se non è
legato strettamente all'ECM. Caserta Cafè è un Laboratorio Virtuale per
l'apprendimento di Java, secondo l'orientamento delle teorie
dell'Intelligenza Artificiale.
http://gral.ip.rm.cnr.it/rwalker/rwalker/index.htm
Il "laboratorio" si indirizza a studenti in psicologia, senza precedente
esperienza di programmazione, che intendono utilizzare la simulazione come
strumento di ricerca - per indagare i fenomeni cognitivi - individuali e/o
collettivi - negli esseri umani e/o negli animali.
Si presuppone che lo studente abbia una conoscenza di base del
funzionamento
del PC e del sistema operativo Windows nella versione '95, '98, Windows NT
4.0 oppure Windows 2000. Inoltre lo studente dev'essere in grado di
compiere
operazioni elementari su Internet
Il corso si basa sul linguaggio di programmazione Java.
Alla fine del corso lo studente che ha eseguito in modo autonomo le
esercitazioni contenuti nel corso avrà acquisito
Una conoscenza approfondita degli elementi base della programmazione
Una conoscenza approfondita delle tecniche della cosiddetta
programmazione
ad oggetti (object oriented programming)
Una buona conoscenza del linguaggio Java, orientata soprattutto alle
applicazioni scientifiche
La capacità di realizzare simulazioni di semplici reti neurali, algoritmi
genetici ecc.
Una conoscenza elementare delle tecniche di interfaccia utente e di
grafica
offerte dal linguaggio Java.
Inoltre, prima di iniziare sono necessari:
Un buon libro di testo sul Linguaggio Java.
L'installazione sul proprio PC del Java Development Kit
L'istallazione sul proprio PC di un Editor di Testo.
Il corso si svolge tramite lezioni con una forte componente pratica, dato
anche l'argomento insegnato. E' possibile interagire con il docente,
Richard
Walker, via e-mail, oltre che con gli altri discenti via web forum e chat.
A questo punto, ho deciso di imboccare una nuova strada e ritornare e
visitare, a distanza di qualche mese, il sito dell'Accreditation Council
for
Continuing Medical Education (www.accme.org ) per vedere a che punto erano
con le normative sull'Internet CME e questo è stato quanto trovato:
Are there any special policies for Internet CME?
Not at this time, but specific policy will be available in early-mid 2002.
At this time, providers are asked to follow all applicable ACCME policies
if
the Internet activity is a live activity or an enduring material.
Un'ultima nota, che rappresenta anche una sorta di dubbio, è la seguente:
negli Stati Uniti, secondo quanto reperibile nella seguente definizione di
CME http://www.accme.org/incoming/pol_05_def_cme.pdf non mi sembra che si
faccia cenno agli psicologi: è per questo che non trovo corsi a loro
dedicati (mettendo da parte, per un momento la realtà italiana)?
Spero di non essere andata un po' troppo 'fuori tema' con le mie
considerazioni.
Un caso saluto a tutti
Anna

112

Da: Vitalia Murgia
Data: Sab 4 Mag 2002 9:11pm
Oggetto: Re: Risposta: Siti ecm italiani

 
Cara Anna
I corsi di Pediaweb sono interamente fruibili a patto che uno possa
registrarsi dichiarando di essere iscritto all'Ordine dei medici ed
ottenendo la password ed e' forse uno dei pochi siti commerciali che abbia
comunque messo in rete della formazione a distanza anche se l'ECM non e'
ancora ripartita nemmeno con la fase sperimentale.
Purtroppo non sono capace di scaricare il materiale per farvelo visionare
come mi chiede Paula de Waal.
ciao
Vitalia
- - - - - Original Message - - - - - 
From: "Anna Fata" <To: 
Sent: Thursday, May 02, 2002 2:28 PM
Subject: Risposta: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani


- - -Original Message - - - -
From: "Anna Fata"
To: 
Sent: Thursday, May 02, 2002 2:20 PM
Subject: Re: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani

Il limite fondamentale dei corsi italiani online ECM che ho visto fino
ad
ora consiste nel fatto che non ci sono versioni demo (almeno, io non ne
ho
trovate..), per cui è ben difficile fare una valutazione più
approfondita,
in particolare in veste di discente, che vada al di là di quanto
indicato
nelle pagine di presentazione del corso stesso.
L'unico corso che ho visto nella sua completezza (da privilegiata ..
:- ) )
si trova presso www.formazione-medica.it .
Si tratta un corso di psichiatria rivolto ai medici di base che si
articola
in:
materiale online da studiare
interventi in real audio di esperti
suggerimenti di approfondimento biblio e netgrafici
test di autovalutazione finale.
Attualmente il corso non è fruibile, perché si attendono le norme
definitive
ECM per la FaD. In ogni caso, occorre fare richiesta della password.
Nella
fase sperimentale aveva acquisito, se non ricordo male, 12 crediti.
Per gli psicologi l'argomento, almeno nel panorama italiano, è ancora
più
complesso. Anche perché i pochi corsi online che sono stati creati fin
dall'anno scorso erano rivolti ai medici, ma nulla vi era per gli psi.
In ogni caso, domattina farò un nuovo giro orientativo in Rete, per
cercare
di capire se ci sono novità al proposito. So che sono in cantiere molti
progetti, ma, di fatto, non so se sia ancora disponibile qualcosa.
Cari saluti
Anna Fata

113

Da: Vitalia Murgia
Data: Sab 4 Mag 2002 10:17pm
Oggetto: Re: Ogg: update del sitarello e notina per Anna

 
No, ti prego la chat non eliminiamola!! Tra le cose che a mio parere sono piu' interessanti nello sviluppo futuro delle potenzialita' formativa della rete ci sono proprio i momenti di attivita' sincrona. So che sono difficili da realizzare, ma come possiamo pensare di esprimere un giudizio sulla possibilita' di fare l'analisi del caso in sincrono se non ci proviamo almeno una volta anche solo per un'ora? Le "comunita ' di pratica" (la nostra mi pare che lo sia) a mio parere potrebbero giovarsi molto della possibilita' di interagire con momenti di chat. Perche' non ci proviamo e poi dedichiamo un piccolo capitolo del nostro elaborato alle difficolta' che potremo incontrare si di tipo tecnico che di tipo organizzativo e metodologico?
A proposito avevamo poi raccolto gli spunti per la riflessione in comune?
ciao
Vitalia
- - - - - Original Message - - - - -
From: Paola Ebranati
To:
Sent: Friday, May 03, 2002 5:55 PM
Subject: Re: [lte-2002-ecm] Ogg: update del sitarello e notina per Anna

 Annina,

ti ha saggiamente (come sempre) risposto Paula, la cui competenza professionale specifica fa da guida in questa fase. :))

Provo a fare la fantasia che questi ultimi giorni: diciamo dal 29 aprile in poi, il gruppo sta raggiungendo il picco piu' alto di collaborazione e sta attuando in modo peraltro armonico e simpatico un passaggio spontaneo di consegne di leadership in quanto la situazione ora sta richiedendo la leadership di una persona "legislativa" (cfr: "Stili di Pensiero - Differenze individuali nell'apprendimento e nella soluzione di problemi" Robert J. Sternberg, Erickson ed.1998, pagg.44-45), (Paula),con co-leadership di un'altra di tipo piu' "giudiziario" (Vitalia).

- c'è stata una fase di avviamento (subito dopo il 6 aprile) concreto e terra-terra, che ha coinvolto soprattutto un lavoro tecnico-pratico di allestimento dell'ambiente e di management dei ruoli (scheletro del prog., avvio ML e allestimento dell'home del sitarello e aggiornamento quasi quotidiano dello stesso.) Questo riflette uno stile cognitivo di tipo "esecutivo", che riconosco come mio, perchè tendo a funzionare in modo abbastanza "isteroide-dipendente" , che si potrebbe riconoscere dai registri utilizzati nella messaggistica. La focalizzazione sull'aspetto pratico del "fare" ha allontanato momentaneamente l'ansia legata alla presa di decisione degli obiettivi, che si è puntualmente proposta non appena gli aspetti pratici sono stati risolti.

-   mi sembra quindi che - successivamente (ci sia stata una fase di "semi impasse" in cui l'esigenza di definire piu' concretamente gli obiettivi ha fatto scaturire la proposta di Paula : "facciamo una chat"- faccio un'altra fantasia: che Paula abbia osservato bene la situazione, mentre Vitalia, Manuela, Anna e Giuseppe, e Beppe. erano intenti a cercare e analizzare i problemi della formazione,(ed io a fare l'uncinetto;)) ed abbia generato ipotesi, focalizzato per tutti noi i problemi chiave e abbia prodotto il primo documento che ci avrebbe aiutato a cambiare marcia e fare un salto di qualità (da Paula che altro ci si puo' aspettare?;))

- la deviazione in itinere (di 1 settimana) sulla prova delle piattaforme, sulla negoziazione del possibile ODG, l'"aside" sui criteri di sufficienza e requisiti di un evento in chat potrebbe aver rappresentato forse un ulteriore ammortizzatore dell'ansia piu o meno inconscia del gruppo rispetto agli obiettivi , come quando in un punto critico di una discussione a un certo punto si parla per qualche minuto di tutt'altro...

- poi Paula ha reso piu' efficace la sua azione "legislativa" offrendo un modello di analisi che richiedeva per forza di cose l'intervento complementare di Vitalia e si è formata per 4 giri di posta una diade collaborativa (Paula e Vitalia) a favore e beneficio del gruppo..per cui loro due hanno offerto un modello concreto di procedura ..ed è quello che abbiamo tendenza a seguire.....

in conclusione, in questo momento sono Paula e Vitalia a condividere la guida (come quando per fare 2000 km in macchina ci si alterna a seconda delle capacità di guida e resistenza) sul contenuto reale del prodotto. Questo potrebbe anche spiegare perchè sta venendo un po meno la necessità di ricorrere alla chat.. non so, che dite?

un salutone

paola eb

114

Da: Vitalia Murgia
Data: Sab 4 Mag 2002 10:24pm
Oggetto: Re: 2 righe per Paola e..

 
Cara Paula
come gia' scritto a Paola concordo pienamente con te sulla opportunita' di
fare la chiaccherata online. Giuro che domani mando il contributo sul corso
degli odontoiatri. Ma per quanto attiene ai pediatri, forse mi sono persa un
tuo suggerimento, ma non ricordo di aver visto siti con attivita' di
collaborazione.
Ti prego richiamami alla memoria a quale sito ti riferisci.
ciao
Vitalia

- - - - - Original Message - - - - - 
From: "Paula de Waal" 
To: 
Sent: Saturday, May 04, 2002 12:21 AM
Subject: [lte-2002-ecm] 2 righe per Paola e..


Buona sera a tutti!

Cara Paola,
Non sono d'accordo con te quando parli di leadership. Cerco soltanto di
collaborare e selezionare materiale per avviare il dibattito collettivo.
Io e Vitalia abbiamo lavorato molto mercoledì scorso perché era un giorno
di
festa e avevamo quella cosa rara che si chiama tempo.
Il coordinatore del gruppo sei tu e lo fai divinamente.
"Differenze individuali nell'apprendimento e nella soluzione di problemi"
è
un titolo meraviglioso... ho già deciso che  leggerò questo libro. Ho
aggiunto "legislativa" alla lunga lista di parole-chiavi che associ al mio
nome. Alla fine della poesia surreale mi auguro di poter aggiungere il tuo
autografo (niente di virtuale), una buona scusa per ritrovarci!

Parlando di lavoro

1.In risposta al suggerimento di Paola Ebranati, nei giorni scorsi ho
selezionato e "postato" alcune attività ecm on-line che ritenevo rilevanti
al tema del nostro lavoro. Intendo completare il mio contributo questo
fine settimana con piccole osservazioni e riferimenti ai seguenti topici:

a.evidence-based medicine : ho letto il materiale suggerito da Paola e da
Manuela e ho fatto un "clipping". Voglio collegarlo a 2 siti che danno
crediti ecm per chi naviga e progetta il percorso di apprendimento
liberamente. Uno di questi siti è per ostetriche.

b.usabilità: ho visitato l'ultimo sito suggerito da Vitalia e può essere
una buona occasione per discutere alcuni aspetti della user experience
e della pubblicazione delle sorgenti informative on line.
Il corso è in Flash e può esserci la possibilità che non funzioni bene
oppure sia molto lento per alcuni di noi.
Ho documentato il percorso con le immagini delle schermate,
senza le quali non riuscirei a descrivere l'ambiente. Dal file originale
di12 mega, sono ora arrivata a circa 2 mega ma possono essere tanti lo 
stesso se i client di posta o i servitori hanno dei filtri.
Il formato del file è pdf. Sarebbe un problema per voi?

2.Altre cose che potrei fare, se ritenute utili o necessarie dala parte
vostra, considerando il materiale che ho già raccolto:

a.comunità di pratica, collaborazione, cooperazione: ci sono i casi che ho
suggerito nel primo contributo (odontoiatri e pediatri), e sono gli unici
che ho trovato nel mondo della sanità. Potrei portare avanti il riassunto e
l'analisi della documentazione per avviare una discussione sulle attività
più vicine al profilo del corso LTE, in ambito ecm ( se ho capito bene,
Vitalia sta preparando qualcosa in questa direzione). Sarebbe bello se
alcuno di voi trovassi riferimenti ad altre attività collaborative(psicologia?).

multimedialità - ci sono molte iniziative ecm basate sul web casting, che
vanno dalla semplice diffusione di registrazioni di lezioni live alle
presentazioni integrate, alle sessioni pseudo-socratiche abbinate o no a
strumenti di chat o q&A (domande e risposte). Posso fare una lista dilinks
a qualche presentazione ma qui entriamo nel territorio della lezione
quasi-frontale.

Se si vuole prendere  la strada del multimediale sincrono, il recente
contributo di Giuseppe sulle lezioni in presenza ed i contributi anteriori
di Vitalia e Manuela sono ottimi punti di partenza per capire le
differenze delle dinamiche "in classe" sincrona virtuale e presenziale.

La chat

Paola ha chiesto conferma della opportunità della chat. Penso che sia un
valido strumento di brainstorming se utilizzata dal gruppo completo con
foco su argomenti predefiniti. Il Ponte e le feste non ci hanno permesso di
agendare un incontro al momento giusto e adesso ci troviamo in una sorta
di corsa contro il tempo. Quasi tutti hanno reagito positivamente all'idea
della chiacherata e quindi potremmo anche rivedere gli obbiettivi
dell'incontro. Potrebbe essere interessante organizzare l'incontro verso
la fine del percorso, per raccogliere opinioni e riflessioni su questa fase
del corso.

a voi la parola!
Buon fine settimana!
Paula de Waal

115

Da: Anna Fata
Data: Sab 4 Mag 2002 10:34pm
Oggetto: Discussione del caso

 

Questa è la traduzione dello studio del caso con il metodo 'Jigsaw'.

Buona lettura e buona serata!

Anna

UNO STUDIO DEL CASO NELLE POSSIBILITA’ DI TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE

Il presente esercizio è stato progettato per introdurre alle alternative possibili del trattamento della depressione. Il suo obiettivo è mettere in evidenza quanto sia complesso scegliere il trattamento.

Secondo molti docenti, il modo migliore per imparare consiste nell’insegnare agli altri, per questo, la presente classe virtuale si propone di fare ciò tramite il metodo “jigsaw”.

Gli obiettivi sono i seguenti:

  1. Apprendere i s/vantaggi ed i costi dei singoli trattamenti;
  2. Comprendere le difficoltà e la natura probabilistica delle decisioni relative al trattamento;
  3. Presentare le potenzialità dei trattamenti alternativi e dei rimedi naturali;
  4. Stimolare la curiosità sulle risorse per il trattamento della depressione nel proprio campo.

Il lavoro verrà articolato nelle seguenti Fasi:

  1. Fase 1: Divisione della classe in ‘Home Groups’, ciascuno composto da 5 persone, a cui viene fatto leggere il caso con i relativi trattamenti possibili. Al termine, viene eletto un rappresentante del gruppo che frequenterà gli ‘Expert Groups’, in cui prenderà nota dei vantaggi, svantaggi e costi dei singoli trattamenti.
  2. Fase 2: Ciascun rappresentante tornerà nel suo ‘Home Group’ ed insegnerà ai compagni quanto appreso, i quali dovranno riassumere poi quanto appreso. Alla fine, il gruppo si metterà anche nei panni della paziente e indicherà quale tipo di trattamento professionale preferirebbe provare per primo e perché. Di fronte a tutta la classe, poi, verrà scelta una persona che rappresenterà l’intero Home Group da cui proviene, per presentare il riassunto di quanto appreso.

Il tempo medio stimato per tale percorso di apprendimento è così suddiviso:

5’ per lettura e discussione del caso negli Home Groups (Fase 1)

15’ negli Expert Groups

15’ negli Home Groups (Fase 2)

15’ per la presentazione e discussione di quanto appreso nella Full Class

La valutazione viene effettuata:

-    nell’immediato: in base alla partecipazione di ciascun membro alla discussione ed alle argomentazioni addotte alla scelta del trattamento;

-    a lungo termine: domande su s/vantaggi, costi di ciascun tipo di trattamento.

IL CASO

La paziente non è stata bene di recente, piangeva, rimuginava, faticava a concentrarsi in classe nel corso delle ultime 2-3 settimane e non sembrava più essere interessata a nulla, neanche alla pallavolo.

Si sentiva stanca, senza forze, non riusciva a dormire bene alla notte, si svegliava molto presto e non era in grado di riaddormentarsi. Sembrava molto depressa e faticava a stare in piedi.

La paziente ha riferito che, ultimamente, il suo ex-marito le telefonava quasi tutte le notti e, spesso, minacciava di suicidarsi. Inoltre, era preoccupata per la sua assicurazione sulla salute, oltre che per la salute dei suoi genitori. Riferisce anche problemi economici e la difficoltà di badare a se stessa e a suo figlio.

Di recente è stata anche dal medico di famiglia che le ha consigliato di rivolgersi ad uno specialista per una possibile diagnosi e trattamento per la depressione.

A questo punto vengono presentate le possibili terapie:

  1. Terapia farmacologia a base di antidepressivi triciclici (es. amitriptilina, imipramina, doxepin). Tali principi attivi stimolano l’SNC, potenziando le sinapsi adrenergiche e bloccando la ricaptazione della norepinefrina e della serotonina. IL periodo necessario per poter rilevare i primi benefici varia da 1 a 3 settimane. Tale trattamento è indicato principalmente per la depressione endogena. Il dosaggio va progressivamente aumentato nel tempo, fino ad un massimo di 300mg/die, così come ridotto gradualmente in fase di sospensione. Effetti collaterali più frequenti: bocca asciutta, vertigini, mal di testa, aumento dell’appetito, costipazione. Nle corso del trattamento è bene evitare l’assunzione di alcolici, di esporsi in modo prolungato ai raggi solari e la guida di auto e macchinari. Costo: circa 100$ per tre mesi, a seconda del dosaggio. Vendita solo dietro presentazione della ricetta medica.
  2. Terapia farmacologia a base di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs) (es. fluoxetina, sertalina, paroxetina): agiscono potenziando l’attività della serotonina, impedendo la sua ricaptazione. Sono molto più efficaci degli antidepressivi della generazione precedente, provocano meno effetti collaterali, minori rischi di sovradosaggio ed è possibile anche un’unica somministrazione giornaliera. L’efficacia si esplica in 5-6 settimane. Il dosaggio va da 20 mg/die a 60 mg/die, non si dovrebbe superare gli 80mg/die. Gli effetti collaterali possono essere: disturbi gastrici, cefalea, nervosismo, vertigini, insonnia, disfunzioni sessuali. I costi si aggirano intorno ai 200$ per tre mesi per dosi di 20mg/die. La vendita avviene dietro presentazione di ricetta medica.
  3. Terapia farmacologia a base di inibitori di monoamine ossidasi (MAO): elevano i livelli cerebrali delle amine organogene. Comportano effetti collaterali potenzialmente seri, per questo non rappresentano degli antidepressivi di elezione. Il dosaggio va da 10mg/die ad un massimo di 60mg/die. I primi effetti terapeutici si manifestano dopo 3-6 settimane dall’inizio del trattamento. Gli effetti collaterali più frequenti sono: nausea, secchezza delle fauci, vertigini. La reazione avversa più pericolosa è rappresentata dalle crisi ipertensive scatenate dall’assunzione di alcuni cibi e sostanze con elevato livello di tiramina, in concomitanza con il trattamento farmacologico. Tale terapia comporta, quindi, delle precise restrizioni alimentari. Il costo di 120 pastiglie da 10 mg. È di circa 70$. E’ necessaria la prescrizione medica.
  4. Un rimedio naturale: l’Erba di St. John: l’Hypericum perforatum sembra essere l’ingrediente attivo che agisce sullo stato depressivo. Essa sembra essere efficace al pari degli antidepressivi di ultima generazione. Presenta il vantaggio di minori effetti collaterali, costi e maggiore soddisfazione per i pazienti. Gli effetti secondari sono: irritazione della mucosa gastrica, fotosensibilizzazione, rischi non ancora accertati in gravidanza. Accentua l’effetto della caffeina, dei principi attivi contro la tosse e l’influenza, degli antidepressivi, diminuisce l’effetto della pillola anticoncezionale. La Food and Drug Administration la considera un integratore alimentare, per questo la sua qualità non è soggetta a controlli di qualità come i prodotto farmaceutici standard. I costi sono soggetti alla variabilità del venditore: in genere, 90 pillole da 300 mg., sufficienti per circa 1 mese, costano 8$. Non è necessaria la prescrizione medica.
  5. Terapia cognitivo comportamentale (CBT): è una forma strutturata di psicoterapia in cui al cliente viene insegnato a riconoscere e cambiare i processi di pensiero che causano o contribuiscono ad accentuare i sintomi della depressione. Inoltre, ai pazienti viene insegnato anche a fare fronte alla difficoltà di concentrazione, al procrastinare che, spesso, provoca un umore disforico. E’ stato dimostrato che la CBT è efficace come l’imipramina nel trattamento della depressione e come la psicoterapia interpersonale (IPT). Anche se l’imipramina aveva un’azione più rapida nel tempo, dopo 16 settimane i 3 gruppo erano equivalenti. Un miglioramento dei sintomi si rileva tra 3-7 settimane dall’inizio del trattamento. Si è visto che è molto più efficace con le persone depresse in modo molto accentuato. Inoltre, la possibilità di ricaduta sembra poco frequente. Il trattamento più efficace, però, sembra essere quello combinato con gli antidepressivi. Gli effetti secondari sono: l’abbandono, la necessità di una terapia di almeno 16-20 settimane, la ricerca del terapeuta, il tempo settimanale da dedicarvi, la possibilità di errori. I costi vanno da 90$ a 120$ per seduta, che al mese diventano 360$-480$. Alcune assicurazioni rimborsano almeno una parte di tali costi. 
116

Da: beppediliddo  
Data: Dom 5 Mag 2002 8:40am
Oggetto: sprint finale

 
CARISSIMI TUTTI :- )))

Sono davvero rammaricato del fatto di non aver potuto interagire 
adeguatamente con Voi.
Ho maturato, ormai, un senso di frustrazione per questo; per non aver 
potuto partecipare al lavoro eccezionale di ricerca e di analisi 
svolto sinora (Paola, Vitalia, Paula, Manuela, Anna).
Sono lieto di vedere che anche Giuseppe, con il quale condividevo il 
primato del silenzio, ha rotto gli argini.

Tuttavia, anche se non mi avete sentito, Vi assicuro che ho osservato 
e letto gran parte delle cose che avete scritto e, quindi, mi accingo 
a dare il mio modesto contributo al nostro lavoro(spero ancora utile).

Vorrei, intanto, riproporre il tema della data dell'esame che non è 
stata ancora concordata (mi è sembrato che ci fossero problemi tra 
alcuni di noi).

Grazie dell'attenzione, ci sentiamo questa sera con commenti sul 
lavoro.

P.S.
Intanto per oggi pomeriggio FORZA INTER !!!
(ciao Paola, sei tifosa ?)
117

Da: marmoreit  
Data: Dom 5 Mag 2002 9:17am
Oggetto: notina

 

Ciao ECMini e buonadomenica a tutti ;voglio sperare che Paola
stamattina non abbia la febbre,un bacione per guarire.
Ho consultato le pagine web italiane, ma ancora non ho finito. Su 
Eukra a cui sono iscritta ho trovato questo:
"Il Laboratorio di Ricerca Educativa dell'Universita di Firenze ha
lanciato un nuovo progetto di aggiornamento online per i medici che
si occupano di salute mentale: ECM-BHC (Educazione Continua dei
Medici - Brain Health Care). Il network intende provvedere alla
formazione continua del medico in merito alla salute mentale e fisica
del paziente, utilizzando Internet sia come ambito di realizzazione
del progetto sia come fonte di utili informazioni per un
aggiornamento costante e pratico....
http://www.eukra.com/cgi-bin/WebObjects/News.woa/wa/showArticle?__art=3486&uid=1k0gYjrbFBvAqAAF

Mi sono iscritta a Cybermedica x i corsi on-line di ecm -Progeto
percorso donna 2001.
Non ho trovato materiale specifico ECM professione ostetrica.
Per il 15 Maggio oltre a finire il nostro lavoro dobbiamo anche
consegnare le risposte ai questionari dei testi del Dossier?

Ciao

Manu

118

Da: Paula de Waal
Data: Dom 5 Mag 2002 10:44am
Oggetto: R: Ogg: update del sitarello e notina per Anna

 
Ciao Vitalia!
Tra gli esempi che ho trovato ieri, uno degli ambienti di e-learning per corsi di psicologia ha come proposta un programa di seminari live via chat.
 
 
Paula
- - - - -Messaggio originale- - - - -

Da: Vitalia Murgia
Inviato: sabato 4 maggio 2002 22.18
A:
Oggetto: Re: [lte-2002-ecm] Ogg: update del sitarello e notina per Anna
No, ti prego la chat non eliminiamola!! Tra le cose che a mio parere sono piu' interessanti nello sviluppo futuro delle potenzialita' formativa della rete ci sono proprio i momenti di attivita' sincrona. So che sono difficili da realizzare, ma come possiamo pensare di esprimere un giudizio sulla possibilita' di fare l'analisi del caso in sincrono se non ci proviamo almeno una volta anche solo per un'ora? Le "comunita ' di pratica" (la nostra mi pare che lo sia) a mio parere potrebbero giovarsi molto della possibilita' di interagire con momenti di chat. Perche' non ci proviamo e poi dedichiamo un piccolo capitolo del nostro elaborato alle difficolta' che potremo incontrare si di tipo tecnico che di tipo organizzativo e metodologico?
A proposito avevamo poi raccolto gli spunti per la riflessione in comune?
ciao
Vitalia
- - - - - Original Message - - - - -
From: Paola Ebranati
To:
Sent: Friday, May 03, 2002 5:55 PM
Subject: Re: [lte-2002-ecm] Ogg: update del sitarello e notina per Anna

 Annina,

ti ha saggiamente (come sempre) risposto Paula, la cui competenza professionale specifica fa da guida in questa fase. :))

Provo a fare la fantasia che questi ultimi giorni: diciamo dal 29 aprile in poi, il gruppo sta raggiungendo il picco piu' alto di collaborazione e sta attuando in modo peraltro armonico e simpatico un passaggio spontaneo di consegne di leadership in quanto la situazione ora sta richiedendo la leadership di una persona "legislativa" (cfr: "Stili di Pensiero - Differenze individuali nell'apprendimento e nella soluzione di problemi" Robert J. Sternberg, Erickson ed.1998, pagg.44-45), (Paula),con co-leadership di un'altra di tipo piu' "giudiziario" (Vitalia).

- c'è stata una fase di avviamento (subito dopo il 6 aprile) concreto e terra-terra, che ha coinvolto soprattutto un lavoro tecnico-pratico di allestimento dell'ambiente e di management dei ruoli (scheletro del prog., avvio ML e allestimento dell'home del sitarello e aggiornamento quasi quotidiano dello stesso.) Questo riflette uno stile cognitivo di tipo "esecutivo", che riconosco come mio, perchè tendo a funzionare in modo abbastanza "isteroide-dipendente" , che si potrebbe riconoscere dai registri utilizzati nella messaggistica. La focalizzazione sull'aspetto pratico del "fare" ha allontanato momentaneamente l'ansia legata alla presa di decisione degli obiettivi, che si è puntualmente proposta non appena gli aspetti pratici sono stati risolti.

-   mi sembra quindi che - successivamente (ci sia stata una fase di "semi impasse" in cui l'esigenza di definire piu' concretamente gli obiettivi ha fatto scaturire la proposta di Paula : "facciamo una chat"- faccio un'altra fantasia: che Paula abbia osservato bene la situazione, mentre Vitalia, Manuela, Anna e Giuseppe, e Beppe. erano intenti a cercare e analizzare i problemi della formazione,(ed io a fare l'uncinetto;)) ed abbia generato ipotesi, focalizzato per tutti noi i problemi chiave e abbia prodotto il primo documento che ci avrebbe aiutato a cambiare marcia e fare un salto di qualità (da Paula che altro ci si puo' aspettare?;))

- la deviazione in itinere (di 1 settimana) sulla prova delle piattaforme, sulla negoziazione del possibile ODG, l'"aside" sui criteri di sufficienza e requisiti di un evento in chat potrebbe aver rappresentato forse un ulteriore ammortizzatore dell'ansia piu o meno inconscia del gruppo rispetto agli obiettivi , come quando in un punto critico di una discussione a un certo punto si parla per qualche minuto di tutt'altro...

- poi Paula ha reso piu' efficace la sua azione "legislativa" offrendo un modello di analisi che richiedeva per forza di cose l'intervento complementare di Vitalia e si è formata per 4 giri di posta una diade collaborativa (Paula e Vitalia) a favore e beneficio del gruppo..per cui loro due hanno offerto un modello concreto di procedura ..ed è quello che abbiamo tendenza a seguire.....

in conclusione, in questo momento sono Paula e Vitalia a condividere la guida (come quando per fare 2000 km in macchina ci si alterna a seconda delle capacità di guida e resistenza) sul contenuto reale del prodotto. Questo potrebbe anche spiegare perchè sta venendo un po meno la necessità di ricorrere alla chat.. non so, che dite?

un salutone

paola eb

119

Da: Paula de Waal
Data: Dom 5 Mag 2002 11:15am
Oggetto: R: 2 righe per Paola e..

 

Ecco Vitalia,

Non è un sito, è un paper

The Development of a Collaborative Distance Learning Program to Facilitate Pediatric Problem-based Learning

http://www.med-ed-online.org/t0000008.htm [08/04/2002 17.22.05]

- - - - -Messaggio originale- - - - -

Da: Vitalia Murgia
Inviato: sabato 4 maggio 2002 22.25
A:
Oggetto: Re: [lte-2002-ecm] 2 righe per Paola e..

Cara Paula
come gia' scritto a Paola concordo pienamente con te sulla opportunita' di
fare la chiaccherata online. Giuro che domani mando il contributo sul corso
degli odontoiatri. Ma per quanto attiene ai pediatri, forse mi sono persa un
tuo suggerimento, ma non ricordo di aver visto siti con attivita' di
collaborazione.
Ti prego richiamami alla memoria a quale sito ti riferisci.
ciao
Vitalia


- - - - - Original Message - - - - - 
From: "Paula de Waal" 
To: 
Sent: Saturday, May 04, 2002 12:21 AM
Subject: [lte-2002-ecm] 2 righe per Paola e..


Buona sera a tutti!

Cara Paola,
Non sono d'accordo con te quando parli di leadership. Cerco soltanto di
collaborare e selezionare materiale per avviare il dibattito collettivo.
Io e Vitalia abbiamo lavorato molto mercoledì scorso perché era un giorno
di
festa e avevamo quella cosa rara che si chiama tempo.
Il coordinatore del gruppo sei tu e lo fai divinamente.
"Differenze individuali nell'apprendimento e nella soluzione di problemi"
è
un titolo meraviglioso... ho già deciso che  leggerò questo libro. Ho
aggiunto "legislativa" alla lunga lista di parole-chiavi che associ al mio
nome. Alla fine della poesia surreale mi auguro di poter aggiungere il tuo
autografo (niente di virtuale), una buona scusa per ritrovarci!

Parlando di lavoro

1.In risposta al suggerimento di Paola Ebranati, nei giorni scorsi ho
selezionato e "postato" alcune attività ecm on-line che ritenevo rilevanti
al tema del nostro lavoro. Intendo completare il mio contributo questo
fine settimana con piccole osservazioni e riferimenti ai seguenti topici:

a.evidence-based medicine : ho letto il materiale suggerito da Paola e da
Manuela e ho fatto un "clipping". Voglio collegarlo a 2 siti che danno
crediti ecm per chi naviga e progetta il percorso di apprendimento
liberamente. Uno di questi siti è per ostetriche.

b.usabilità: ho visitato l'ultimo sito suggerito da Vitalia e può essere
una buona occasione per discutere alcuni aspetti della user experience
e della pubblicazione delle sorgenti informative on line.
Il corso è in Flash e può esserci la possibilità che non funzioni bene
oppure sia molto lento per alcuni di noi.
Ho documentato il percorso con le immagini delle schermate,
senza le quali non riuscirei a descrivere l'ambiente. Dal file originale
di12 mega, sono ora arrivata a circa 2 mega ma possono essere tanti lo 
stesso se i client di posta o i servitori hanno dei filtri.
Il formato del file è pdf. Sarebbe un problema per voi?

2.Altre cose che potrei fare, se ritenute utili o necessarie dala parte
vostra, considerando il materiale che ho già raccolto:

a.comunità di pratica, collaborazione, cooperazione: ci sono i casi che ho
suggerito nel primo contributo (odontoiatri e pediatri), e sono gli unici
che ho trovato nel mondo della sanità. Potrei portare avanti il riassunto e
l'analisi della documentazione per avviare una discussione sulle attività
più vicine al profilo del corso LTE, in ambito ecm ( se ho capito bene,
Vitalia sta preparando qualcosa in questa direzione). Sarebbe bello se
alcuno di voi trovassi riferimenti ad altre attività collaborative(psicologia?).

multimedialità - ci sono molte iniziative ecm basate sul web casting, che
vanno dalla semplice diffusione di registrazioni di lezioni live alle
presentazioni integrate, alle sessioni pseudo-socratiche abbinate o no a
strumenti di chat o q&A (domande e risposte). Posso fare una lista dilinks
a qualche presentazione ma qui entriamo nel territorio della lezione
quasi-frontale.

Se si vuole prendere  la strada del multimediale sincrono, il recente
contributo di Giuseppe sulle lezioni in presenza ed i contributi anteriori
di Vitalia e Manuela sono ottimi punti di partenza per capire le
differenze delle dinamiche "in classe" sincrona virtuale e presenziale.

La chat

Paola ha chiesto conferma della opportunità della chat. Penso che sia un
valido strumento di brainstorming se utilizzata dal gruppo completo con
foco su argomenti predefiniti. Il Ponte e le feste non ci hanno permesso di
agendare un incontro al momento giusto e adesso ci troviamo in una sorta
di corsa contro il tempo. Quasi tutti hanno reagito positivamente all'idea
della chiacherata e quindi potremmo anche rivedere gli obbiettivi
dell'incontro. Potrebbe essere interessante organizzare l'incontro verso
la fine del percorso, per raccogliere opinioni e riflessioni su questa fase
del corso.

a voi la parola!
Buon fine settimana!
Paula de Waal
120

Da: Paula de Waal
Data: Dom 5 Mag 2002 11:15am
Oggetto: R: Discussione del caso

 
Grazie Anna! sei stata velocissima!
Sarebbe opportuno chiarire anche le dinamiche del metodo jigsaw. Nello stesso site c'`e una introduzione. Sono queste dinamiche che "percepisco"come valide anche in attività on-line. Facciamo un riassunto anche di quello? Se qualcuno di noi conosce già il metodo, potrebbe spiegarcelo ?
 
Incollo parti della mia e-mail anteriore per mantenere il thread (alla fine della pagina)
 

Paula

- - - - -Messaggio originale- - - - -

Da: Anna Fata
Inviato: sabato 4 maggio 2002 22.34
A:
Oggetto: [lte-2002-ecm] Discussione del caso

Questa è la traduzione dello studio del caso con il metodo 'Jigsaw'.

Buona lettura e buona serata!

Anna

UNO STUDIO DEL CASO NELLE POSSIBILITA’ DI TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE

Il presente esercizio è stato progettato per introdurre alle alternative possibili del trattamento della depressione. Il suo obiettivo è mettere in evidenza quanto sia complesso scegliere il trattamento.

Secondo molti docenti, il modo migliore per imparare consiste nell’insegnare agli altri, per questo, la presente classe virtuale si propone di fare ciò tramite il metodo “jigsaw”.

Gli obiettivi sono i seguenti:

  1. Apprendere i s/vantaggi ed i costi dei singoli trattamenti;
  2. Comprendere le difficoltà e la natura probabilistica delle decisioni relative al trattamento;
  3. Presentare le potenzialità dei trattamenti alternativi e dei rimedi naturali;
  4. Stimolare la curiosità sulle risorse per il trattamento della depressione nel proprio campo.

Il lavoro verrà articolato nelle seguenti Fasi:

    1. Fase 1: Divisione della classe in ‘Home Groups’, ciascuno composto da 5 persone, a cui viene fatto leggere il caso con i relativi trattamenti possibili. Al termine, viene eletto un rappresentante del gruppo che frequenterà gli ‘Expert Groups’, in cui prenderà nota dei vantaggi, svantaggi e costi dei singoli trattamenti.
    2. Fase 2: Ciascun rappresentante tornerà nel suo ‘Home Group’ ed insegnerà ai compagni quanto appreso, i quali dovranno riassumere poi quanto appreso. Alla fine, il gruppo si metterà anche nei panni della paziente e indicherà quale tipo di trattamento professionale preferirebbe provare per primo e perché. Di fronte a tutta la classe, poi, verrà scelta una persona che rappresenterà l’intero Home Group da cui proviene, per presentare il riassunto di quanto appreso.

Il tempo medio stimato per tale percorso di apprendimento è così suddiviso:

5’ per lettura e discussione del caso negli Home Groups (Fase 1)

15’ negli Expert Groups

15’ negli Home Groups (Fase 2)

15’ per la presentazione e discussione di quanto appreso nella Full Class

La valutazione viene effettuata:

-    nell’immediato: in base alla partecipazione di ciascun membro alla discussione ed alle argomentazioni addotte alla scelta del trattamento;

-    a lungo termine: domande su s/vantaggi, costi di ciascun tipo di trattamento.

IL CASO

La paziente non è stata bene di recente, piangeva, rimuginava, faticava a concentrarsi in classe nel corso delle ultime 2-3 settimane e non sembrava più essere interessata a nulla, neanche alla pallavolo.

Si sentiva stanca, senza forze, non riusciva a dormire bene alla notte, si svegliava molto presto e non era in grado di riaddormentarsi. Sembrava molto depressa e faticava a stare in piedi.

La paziente ha riferito che, ultimamente, il suo ex-marito le telefonava quasi tutte le notti e, spesso, minacciava di suicidarsi. Inoltre, era preoccupata per la sua assicurazione sulla salute, oltre che per la salute dei suoi genitori. Riferisce anche problemi economici e la difficoltà di badare a se stessa e a suo figlio.

Di recente è stata anche dal medico di famiglia che le ha consigliato di rivolgersi ad uno specialista per una possibile diagnosi e trattamento per la depressione.

A questo punto vengono presentate le possibili terapie:

  1. Terapia farmacologia a base di antidepressivi triciclici (es. amitriptilina, imipramina, doxepin). Tali principi attivi stimolano l’SNC, potenziando le sinapsi adrenergiche e bloccando la ricaptazione della norepinefrina e della serotonina. IL periodo necessario per poter rilevare i primi benefici varia da 1 a 3 settimane. Tale trattamento è indicato principalmente per la depressione endogena. Il dosaggio va progressivamente aumentato nel tempo, fino ad un massimo di 300mg/die, così come ridotto gradualmente in fase di sospensione. Effetti collaterali più frequenti: bocca asciutta, vertigini, mal di testa, aumento dell’appetito, costipazione. Nle corso del trattamento è bene evitare l’assunzione di alcolici, di esporsi in modo prolungato ai raggi solari e la guida di auto e macchinari. Costo: circa 100$ per tre mesi, a seconda del dosaggio. Vendita solo dietro presentazione della ricetta medica.
  2. Terapia farmacologia a base di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs) (es. fluoxetina, sertalina, paroxetina): agiscono potenziando l’attività della serotonina, impedendo la sua ricaptazione. Sono molto più efficaci degli antidepressivi della generazione precedente, provocano meno effetti collaterali, minori rischi di sovradosaggio ed è possibile anche un’unica somministrazione giornaliera. L’efficacia si esplica in 5-6 settimane. Il dosaggio va da 20 mg/die a 60 mg/die, non si dovrebbe superare gli 80mg/die. Gli effetti collaterali possono essere: disturbi gastrici, cefalea, nervosismo, vertigini, insonnia, disfunzioni sessuali. I costi si aggirano intorno ai 200$ per tre mesi per dosi di 20mg/die. La vendita avviene dietro presentazione di ricetta medica.
  3. Terapia farmacologia a base di inibitori di monoamine ossidasi (MAO): elevano i livelli cerebrali delle amine organogene. Comportano effetti collaterali potenzialmente seri, per questo non rappresentano degli antidepressivi di elezione. Il dosaggio va da 10mg/die ad un massimo di 60mg/die. I primi effetti terapeutici si manifestano dopo 3-6 settimane dall’inizio del trattamento. Gli effetti collaterali più frequenti sono: nausea, secchezza delle fauci, vertigini. La reazione avversa più pericolosa è rappresentata dalle crisi ipertensive scatenate dall’assunzione di alcuni cibi e sostanze con elevato livello di tiramina, in concomitanza con il trattamento farmacologico. Tale terapia comporta, quindi, delle precise restrizioni alimentari. Il costo di 120 pastiglie da 10 mg. È di circa 70$. E’ necessaria la prescrizione medica.
  4. Un rimedio naturale: l’Erba di St. John: l’Hypericum perforatum sembra essere l’ingrediente attivo che agisce sullo stato depressivo. Essa sembra essere efficace al pari degli antidepressivi di ultima generazione. Presenta il vantaggio di minori effetti collaterali, costi e maggiore soddisfazione per i pazienti. Gli effetti secondari sono: irritazione della mucosa gastrica, fotosensibilizzazione, rischi non ancora accertati in gravidanza. Accentua l’effetto della caffeina, dei principi attivi contro la tosse e l’influenza, degli antidepressivi, diminuisce l’effetto della pillola anticoncezionale. La Food and Drug Administration la considera un integratore alimentare, per questo la sua qualità non è soggetta a controlli di qualità come i prodotto farmaceutici standard. I costi sono soggetti alla variabilità del venditore: in genere, 90 pillole da 300 mg., sufficienti per circa 1 mese, costano 8$. Non è necessaria la prescrizione medica.
  5. Terapia cognitivo comportamentale (CBT): è una forma strutturata di psicoterapia in cui al cliente viene insegnato a riconoscere e cambiare i processi di pensiero che causano o contribuiscono ad accentuare i sintomi della depressione. Inoltre, ai pazienti viene insegnato anche a fare fronte alla difficoltà di concentrazione, al procrastinare che, spesso, provoca un umore disforico. E’ stato dimostrato che la CBT è efficace come l’imipramina nel trattamento della depressione e come la psicoterapia interpersonale (IPT). Anche se l’imipramina aveva un’azione più rapida nel tempo, dopo 16 settimane i 3 gruppo erano equivalenti. Un miglioramento dei sintomi si rileva tra 3-7 settimane dall’inizio del trattamento. Si è visto che è molto più efficace con le persone depresse in modo molto accentuato. Inoltre, la possibilità di ricaduta sembra poco frequente. Il trattamento più efficace, però, sembra essere quello combinato con gli antidepressivi. Gli effetti secondari sono: l’abbandono, la necessità di una terapia di almeno 16-20 settimane, la ricerca del terapeuta, il tempo settimanale da dedicarvi, la possibilità di errori. I costi vanno da 90$ a 120$ per seduta, che al mese diventano 360$-480$. Alcune assicurazioni rimborsano almeno una parte di tali costi. 
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -  
Il caso è stato creato da un team multidisciplinare
(infermieri/psicologi/farmacisti) e le attività proposte sono in
formato Jigsaw, una metodologia di organizzazione delle attività e
dei ruoli dei gruppi di discussione molto cara alle università di
psicologia. La documentazione è completa: overview della metodologia,
consigli per la conduzione dei lavori, etc.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -  
. ....conoscere meglio il Jigsaw potrebbe portarci
nella buona strada dell'uso di case study in ambienti collaborativi
on-line. Cosa ne pensate?
 
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.......Potremmo fare una task-force di traduzione, o
riassumere in ampie linee, etc. per coinvolgere chi non avrà la
possibilità di leggerlo ( purtroppo il file è in inglese ).
 
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Are You Blue? What Do You Do?
A Case Study on Treatment Options for DepressionRobert Grossman, Psychology Department, Kalamazoo College
Amy Pettigrew, College of Nursing, University of Cincinnati
Linda Walsh, Psychology Department, University of Northern Iowa
Kathleen Boje, School of Pharmacy, University at BuffaloVersione html
http://ublib.buffalo.edu/libraries/projects/cases/depression/depression_intro.html
Paula de waal