Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta
< contributi: messaggi >
  1. 1 - 15
  2. 16 - 30
  3. 31 - 45
  4. 46 - 60
  5. 61 - 75
  6. 76 - 90
  1. 91 - 105
  2. 106 - 120
  3. 121 - 135
  4. 136 - 150
  5. 151 - 166
  6. 167 - 181
  1. 182 - 196
  2. 197 - 211
  3. 212 - 227
  4. 228 - 242
  5. 243 - 255
76

Da: Manuela Morandini
Data: Mar 30 Apr 2002 0:29pm
Oggetto: R: notine organizzative

 
Ciao Paola lo scenario che proponi per quest'ultima fase del nostro lavoro
potrebbe segnare  una nota caratteristica di notevole rilevanza didattica;
io provo a buttar giù qualcosa non so se riuscirò nell'intento...forse
qualcuno può darmi una mano..
Domani primo maggio è festa grande in Italia , penso di trascorrerlo a
Firenze in compagnia di un amica e andremo a Piazzale Michelangelo per
vedere l'esposizione degli iris fioriti, stasera il tempo promette bene ,
speriamo anche domani .
Un saluto ed un abbraccio 
Manuela
- - - - -Messaggio originale- - - - - 
Da: "pebranati" 
A: 
Data invio: martedì,mmmm30,2002 18.55
Oggetto: [lte-2002-ecm] notine organizzative


Cari ECMini,

siamo alla fine di aprile e ci sono rimasti 15 gg, anzi 14 (ma qui in
TK in 1 maggio non sanno manco ce d'è;( )

Stavo meditando su uno scenario di questo tipo per questa ultima fase:

Fase 2:

2 maggio 15 maggio 2002

Reperimento e analisi di esempi -modello sulla base della
classificazione impostata da Paula De Waal nel suo contributo: La
progettazione di ambienti e attività didattiche mediate dalla rete
che supportino l'apprendimento a distanza in contesto ECM.

 consegne/compito - trovare 1 o 2 esempi per ognuna delle seguenti
prospettive-PBL (problem based learning)

1.l'utilizzo di problemi focalizzati intorno ad un unico topico,
senza la generazione di ipotesi multiple.

2. presentazione di evidenze in sostituzione alla storia/problema
preconfigurato, e la definizione del problema stesso come uno degli
obiettivi da raggiungere

3.la costruzione di ipertesti , mappe concettuali e database.

4.Percorsi di risoluzione "guidata" dei casi.

POI

- impostare una scheda di analisi e commento dell'esempio, tenendo
presente i punti critici della formazione in aula fatta da Vitalia.

- evidenziare, per ciascun ambiente, i criteri di usabilità e quale
ambiente è piu' adatto a chi.

Ho aggiornato il sitarello caricandoci sopra:
a. il contributo di Anna con ottimissima netgraf. ragionata
b. espanso la pagina : PRODOTTO del gruppo aggiungendo appunto delle
righe da linkare sulle analisi che potremmo ipotizzare di  fare (se
ovviamente siete d'accordo)

c. aggiornato la pagina dello scheletro con l'aggiunta della fase 2
(ultima)

Sono un po preoccupata per Giuseppe, non si fa sentire, spero che sia
solo per overload di lavoro di suo; comunque a questo punto provo a
contattarlo in backchannel

Buon 1 maggio (a fave e pecorino nei campi...;))) e ..vabbè, il
solito ça va sans dire... suggerimenti:9

un salutone
paola eb

77

Da: Paula de Waal
Data: Mar 30 Apr 2002 1:25pm
Oggetto: R: notine organizzative

 
Ciao a Tutti!
Domani vi spedisco la lista dei case e siti che ho già visto senza cercare di fare commenti molto estesi. Magari possiamo farli insieme
 
Paul de Waal
- - - - -Messaggio originale- - - - - 
Da: "pebranati" 
A: 
Data invio: martedì,mmmm30,2002 18.55
Oggetto: [lte-2002-ecm] notine organizzative


Cari ECMini,

siamo alla fine di aprile e ci sono rimasti 15 gg, anzi 14 (ma qui in
TK in 1 maggio non sanno manco ce d'è;( )

Stavo meditando su uno scenario di questo tipo per questa ultima fase:

Fase 2:

2 maggio 15 maggio 2002

Reperimento e analisi di esempi -modello sulla base della
classificazione impostata da Paula De Waal nel suo contributo: La
progettazione di ambienti e attività didattiche mediate dalla rete
che supportino l'apprendimento a distanza in contesto ECM.

 consegne/compito - trovare 1 o 2 esempi per ognuna delle seguenti
prospettive-PBL (problem based learning)

1.l'utilizzo di problemi focalizzati intorno ad un unico topico,
senza la generazione di ipotesi multiple.

2. presentazione di evidenze in sostituzione alla storia/problema
preconfigurato, e la definizione del problema stesso come uno degli
obiettivi da raggiungere

3.la costruzione di ipertesti , mappe concettuali e database.

4.Percorsi di risoluzione "guidata" dei casi.

POI

- impostare una scheda di analisi e commento dell'esempio, tenendo
presente i punti critici della formazione in aula fatta da Vitalia.

- evidenziare, per ciascun ambiente, i criteri di usabilità e quale
ambiente è piu' adatto a chi.

Ho aggiornato il sitarello caricandoci sopra:
a. il contributo di Anna con ottimissima netgraf. ragionata
b. espanso la pagina : PRODOTTO del gruppo aggiungendo appunto delle
righe da linkare sulle analisi che potremmo ipotizzare di  fare (se
ovviamente siete d'accordo)

c. aggiornato la pagina dello scheletro con l'aggiunta della fase 2
(ultima)

Sono un po preoccupata per Giuseppe, non si fa sentire, spero che sia
solo per overload di lavoro di suo; comunque a questo punto provo a
contattarlo in backchannel

Buon 1 maggio (a fave e pecorino nei campi...;))) e ..vabbè, il
solito ça va sans dire... suggerimenti:9

un salutone
paola eb
78

Da: paula_de_waal  
Data: Mar 30 Apr 2002 1:41pm
Oggetto: mercato, leggi e tendenze

 
Buona sera a tutti,
Mentre il mondo è assalito dai virus sarebbe meglio non usare 
allegati o depositare documenti nella communità. I miei prossimi 
messaggi saranno lunghi, in sostituzione ai documenti. Doppo si può 
eventualmente salvare una copia nell'archivio
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Scenari ECM: Mercato, leggi e tendenze
di Paula de Waal

In ECM il concetto di corso non è l'unico punto di partenza per 
la "raccolta" di crediti/punti. Qualsiasi attività di apprendimento, 
ricerca o evento che rispondano agli obbiettivi di acquisizione di 
conoscenza e abilità rilevanti alla performance dei professionisti 
del settore sanitario, può essere in principio certificato. 

L'attività di apprendimento svolta deve essere intenzionale e 
riconosciuta secondo i parametri legali e percorsi di accreditamento 
dei promotori o facilitatori ed anche il concetto di rilevanza può 
essere definito dalla descrizione degli obbiettivi didattici elencati 
nelle norme legali.

Dall'analisi delle norme già pubblicate in Italia si può prevedere 
che l'offerta formativa ECM on-line seguirà le tendenze 
internazionali nei seguenti punti:

1- Attività e percorsi di apprendimento individuale brevissimi 
(dai 20 minuti alle 3 ore totali)
2- Symposium live o registrati, con grande enfasi nella 
presentazione frontale e l'interattività limitata ad eventuali 
sessioni Q&A (domande e risposte in modalità sincrona o asincrona).

I fattori che favoriscono questo sviluppo a breve termine sono:

1- La stretta relazione tra il concetto di credito e il numero 
di ore dedicate all'apprendimento
2- Un numero di crediti annuali obbligatori relativamente basso
3- L'esclusione dell'obbligo di accumulo di punti nei casi in 
cui il professionista è inserito in attività di apprendimento 
tipicamente lunghe, come i master e i corsi di perfezionamento, tra 
altri

In funzione di questi ragionamenti iniziali non ho cercato soltanto 
esempi di corsi on-line, oppure attività con altissimo livello di 
collaborazione, anche se diversi studi confermano il valore del 
dibattito e di processi interattivi in ambito di educazione on-line 
nel campo della medicina. Ho già citato alcuni esempi di formazione 
on-line in corsi universitari nel documento anteriore, esperienze 
molto interessanti in corsi di pediatria e di odontoiatria.

I formati di attività on-line più comuni in ECM oggi (internazionali) 
sono i Symposium e i percorsi di apprendimento individuale basati 
sullo studio guidato di casi: esplicativi, esplorativi, simulati o 
socratici. Sono due front diversi, spesso affrontati con lo spirito 
della computer-based instruction. L'allestimento degli ambienti punta 
soprattutto sulla qualità dei materiali audiovisivi, filmati, 
immagini grafiche e tridimensionali come supporto alla 
decisione/analisi, la realizzazione di quiz come attività di 
autovalutazione/apprendimento, il suggerimento di strategie di 
apprendimento e studio. 

Come mai il settore è rimasto negli anni novanta in termini di 
modelli didattici?

Aggiungo un'ultima osservazione al quadro generale. Uno dei più 
grossi problemi dei produttori di corsi ed eventi on line riguarda i 
diritti autorali sui contenuti. In generale è molto difficile 
visitare un corso on-line come ospite, solo per curiosare, senza 
pagare, se il corso è sviluppato da una azienda specializzata. Nel 
quadro dell'offerta ECM invece c'è una inversione di questa tendenza. 
Tutti possono accedere ai materiali, realizzare i test, seguire le 
attività, senza problemi. Negli ambienti più complessi, sistemi di 
tracking archiviano le attività degli utenti registrati, che possono 
scegliere di pagare alla fine del percorso. Ovviamente, chi non paga 
non riceve i crediti immediatamente. In America si usa addirittura 
l'espressione "acquisto di crediti ecm" ( purchase cme credits).

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 
Vi  propongo la visita ad uno dei siti commerciali americani 
strutturati in questa maniera e sono curiosa di sentire i vostri 
commenti .

Il sito si chiama http://www.auntminnie.com/ ed ha avuto 52.000 utenti 
registrati solo l'anno scorso. Il sito è generato dinamicamente in 
funzione del profilo dell'utente. Si tratta di un enorme portale 
informativo dedicato alla radiologia, con comunità, news, corsi, 
eventi, ecc. ( dopo alcune settimane di ricerca, sono finalmente 
riuscita a trovare alcuni crediti ecm on-line anche per tecnici in 
radiologia – una grossa sfida). 
I crediti sono acquisitati in base al sistema ore/credito/categoria e 
costano circa $20/ora.
La certificazione ubbidisce alla formula già descrita in 3 tappe: 
segui le attività/compra il numero di ore/crediti relativi/richiedi 
il certificato.
Tutti i corsi sono basati su casi (una riga di testo descrittivo + 
materiali vari + percorso guidato), dovrebbero svolgersi in 20 
minuti, ci vogliono 3 percorsi per ottenere 1 credito, ed alla fine 
del tutto si risponde ad un test che non è una verifica ma un 
sondaggio/riflessione sulla qualità del corso.

Suggerisco questo tour ma fate l'inscrizione utilizzando e-mail 
inesistenti per evitare il contagio dei virus che girano questa 
settimana…

L'obbiettivo del "tour" è valutare la realtà (commerciale) prima di 
avviare il dibattito sulla possibilità di promuovere l'allestimento 
di ambienti/attività/corsi di durata breve a prezzi contenuti, con 
metodologie didattiche adeguate – Cosa ne pensate, è possibile?


Un saluto

Paula de Waal
79

Da: Vitalia Murgia
Data: Mar 30 Apr 2002 3:07pm
Oggetto: Re: mercato, leggi e tendenze

 
Cara Paula
grazie di tutte le segnalazioni che ci hai fatto sino ad ora. Vagando nei
siti che mi hai indicato ho visto molte interessanti tipologie di interventi
formativi. Sono andata su Auntminnie come ci hai proposto ed ho fatto alcuni
corsi. Vorrei segnalarti alcuni problemi che a mio parere dovrebbero essere
inseriti nel nostro documento di analisi dell'uso del caso didattico on
line.
I casi che ho visto sono molto complessi, ma sopratutto abbastanza rari da
poterli considerare lontani dalla realta' dell'operatore sanitario medio,
che potrebbe essere almeno in Italia il maggior fruitore di ECM on line.
Un altro problema da segnalare e' il target troppo generico: radiologi,
medici generalisti, tecnici radiologi....tutti insieme con gli stessi casi
ma queste diverse tipologie di operatori sanitari hanno compiti
professionali distinti, quello che deve sapere e saper fare un radiologo non
e' lo stesso che deve sapere un medico generale o un tecnico.
Il caso puo' essere lo stesso ma gli obiettivi didattici vanno
differenziati. Per esempio se un radiologo forse sa leggere una RX senza
supporti didattici per un medico od un tecnico che non ha gli stessi
prerequisiti conoscitivi e' necessario pensare ad un sistema di frecce o
evidenziazioni sulla radiografia che spieghino dove sta la lesione, quali
sono le parti anatomiche da identificare ecc...
Si puo' non pretendere la diagnosi ma chiedere il percorso assistenziale.
E comunque nonn e' possiile che un docente pensi di fare un corso con
immagini complesse senza porsi il problema della leggibilita' delle stesse
da parte dei discenti.
E' come se si accettassero nella stessa classe studenti di lingue diverse e
si spiegasse in una sola lingua pretendendo che tutti capiscano.
Insomma quando si programma un caso didattico, anzi una qualunque strategia
didattica, bisogna tenere presente il target a cui si rivolge e quali
prerequisiti possiedono i discenti. I casi di auntminnie per come sono
progettati e svolti dovrebbero avere come target solo radiologi.
Si puo' fare di meglio anche sulla grafica visto che i casi sono quasi tutti
su immagini faciliterei la identificazione delle lesioni nella radiografia e
renderei piu' leggibile tutto l'insieme.
Devo dirti che la tipologia non e' proprio quella che mi piacerebbe
realizzare on-line. troppo poco interattiva ed orientata all'utilizzo in
singolo.
Un tipo di lavoro cosi' puo' definirsi aggiornamento delle conoscenze piu'
che "formazione". Infatti la formazione si propone di cambiare i
comportamenti, modificare le performance ma con una attivita' di questo tipo
forse si arricchisce il bagaglio culturale ma non si cambia il suo modo di
agire nell'attivita' di tutti i giorni.
Scrivero' domani qualcosa a proposito del corso per gli odontoiatri che mi
hai segnalato e che mi e' piaciuto molto di piu' come esempio di formazione
a distanza.
ciao a tutti
Vitalia

- - - - - Original Message - - - - - 
From: "paula_de_waal" 
To: 
Sent: Tuesday, April 30, 2002 10:41 PM
Subject: [lte-2002-ecm] mercato, leggi e tendenze


Buona sera a tutti,
Mentre il mondo è assalito dai virus sarebbe meglio non usare
allegati o depositare documenti nella communità. I miei prossimi
messaggi saranno lunghi, in sostituzione ai documenti. Doppo si può
eventualmente salvare una copia nell'archivio
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 
Scenari ECM: Mercato, leggi e tendenze
di Paula de Waal

In ECM il concetto di corso non è l'unico punto di partenza per
la "raccolta" di crediti/punti. Qualsiasi attività di apprendimento,
ricerca o evento che rispondano agli obbiettivi di acquisizione di
conoscenza e abilità rilevanti alla performance dei professionisti
del settore sanitario, può essere in principio certificato.

L'attività di apprendimento svolta deve essere intenzionale e
riconosciuta secondo i parametri legali e percorsi di accreditamento
dei promotori o facilitatori ed anche il concetto di rilevanza può
essere definito dalla descrizione degli obbiettivi didattici elencati
nelle norme legali.

Dall'analisi delle norme già pubblicate in Italia si può prevedere
che l'offerta formativa ECM on-line seguirà le tendenze
internazionali nei seguenti punti:

1- Attività e percorsi di apprendimento individuale brevissimi
(dai 20 minuti alle 3 ore totali)
2- Symposium live o registrati, con grande enfasi nella
presentazione frontale e l'interattività limitata ad eventuali
sessioni Q&A (domande e risposte in modalità sincrona o asincrona).

I fattori che favoriscono questo sviluppo a breve termine sono:

1- La stretta relazione tra il concetto di credito e il numero
di ore dedicate all'apprendimento
2- Un numero di crediti annuali obbligatori relativamente basso
3- L'esclusione dell'obbligo di accumulo di punti nei casi in
cui il professionista è inserito in attività di apprendimento
tipicamente lunghe, come i master e i corsi di perfezionamento, tra
altri

In funzione di questi ragionamenti iniziali non ho cercato soltanto
esempi di corsi on-line, oppure attività con altissimo livello di
collaborazione, anche se diversi studi confermano il valore del
dibattito e di processi interattivi in ambito di educazione on-line
nel campo della medicina. Ho già citato alcuni esempi di formazione
on-line in corsi universitari nel documento anteriore, esperienze
molto interessanti in corsi di pediatria e di odontoiatria.

I formati di attività on-line più comuni in ECM oggi (internazionali)
sono i Symposium e i percorsi di apprendimento individuale basati
sullo studio guidato di casi: esplicativi, esplorativi, simulati o
socratici. Sono due front diversi, spesso affrontati con lo spirito
della computer-based instruction. L'allestimento degli ambienti punta
soprattutto sulla qualità dei materiali audiovisivi, filmati,
immagini grafiche e tridimensionali come supporto alla
decisione/analisi, la realizzazione di quiz come attività di
autovalutazione/apprendimento, il suggerimento di strategie di
apprendimento e studio.

Come mai il settore è rimasto negli anni novanta in termini di
modelli didattici?

Aggiungo un'ultima osservazione al quadro generale. Uno dei più
grossi problemi dei produttori di corsi ed eventi on line riguarda i
diritti autorali sui contenuti. In generale è molto difficile
visitare un corso on-line come ospite, solo per curiosare, senza
pagare, se il corso è sviluppato da una azienda specializzata. Nel
quadro dell'offerta ECM invece c'è una inversione di questa tendenza.
Tutti possono accedere ai materiali, realizzare i test, seguire le
attività, senza problemi. Negli ambienti più complessi, sistemi di
tracking archiviano le attività degli utenti registrati, che possono
scegliere di pagare alla fine del percorso. Ovviamente, chi non paga
non riceve i crediti immediatamente. In America si usa addirittura
l'espressione "acquisto di crediti ecm" ( purchase cme credits).

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 
Vi  propongo la visita ad uno dei siti commerciali americani
strutturati in questa maniera e sono curiosa di sentire i vostri
commenti .

Il sito si chiama http://www.auntminnie.com/ ed ha avuto 52.000 utenti
registrati solo l'anno scorso. Il sito è generato dinamicamente in
funzione del profilo dell'utente. Si tratta di un enorme portale
informativo dedicato alla radiologia, con comunità, news, corsi,
eventi, ecc. ( dopo alcune settimane di ricerca, sono finalmente
riuscita a trovare alcuni crediti ecm on-line anche per tecnici in
radiologia - una grossa sfida).
I crediti sono acquisitati in base al sistema ore/credito/categoria e
costano circa $20/ora.
La certificazione ubbidisce alla formula già descrita in 3 tappe:
segui le attività/compra il numero di ore/crediti relativi/richiedi
il certificato.
Tutti i corsi sono basati su casi (una riga di testo descrittivo +
materiali vari + percorso guidato), dovrebbero svolgersi in 20
minuti, ci vogliono 3 percorsi per ottenere 1 credito, ed alla fine
del tutto si risponde ad un test che non è una verifica ma un
sondaggio/riflessione sulla qualità del corso.

Suggerisco questo tour ma fate l'inscrizione utilizzando e-mail
inesistenti per evitare il contagio dei virus che girano questa
settimana.

L'obbiettivo del "tour" è valutare la realtà (commerciale) prima di
avviare il dibattito sulla possibilità di promuovere l'allestimento
di ambienti/attività/corsi di durata breve a prezzi contenuti, con
metodologie didattiche adeguate - Cosa ne pensate, è possibile?


Un saluto

Paula de Waal

80

Da: paula_de_waal  
Data: Mer 1 Mag 2002 1:47am
Oggetto: re re re mercato, leggi e tendenze

 
Cara Vitalia,
come sempre, hai fatto un'analisi molto precisa. 

L' obbiettivo era presentare un sito che formalmente risponde ai 
pre- requisiti burocratici per l'accreditamento ma che in realtà offre 
attività piuttosto inadeguate dal punto di vista didattico.
Penso che sia estremamente importante partecipare ai corsi per capire 
la differenza tra la descrizione degli stessi e le dinamiche vissute 
dall'utente. 

Aggiungo soltanto un altra pista per l'analisi dell'offerta formativa 
on line orientata ai percorsi individuali. Nella maggior parte dei 
corsi ed attività svolti totalmente on line nel settore ECM, l'unica 
fase di valutazione dell' apprendimento è la realizzazione dei quiz 
finali. La simulazione dei quiz è sempre una delle attività proposte. 
Se il quiz finale è identico al quiz simulato - stesse domande, 
stesse opzioni di scelta, l' allievo tende a dedicare più tempo alla 
simulazione e memorizzazione delle risposte del quiz che alle altre 
attività proposte, perché l'unica condizione per ottenere i crediti è 
il superamento del test. Se il quiz invece è randomico e il numero di 
possibili configurazioni del test è molto elevato (tante 
domande/risposte archiviate in un database), la simulazione passa ad 
essere allo stesso tempo uno strumento di autovalutazione e di 
familiarizzazione con la procedura. In poche parole, si rischia di 
favorire la memorizzazione di poche righe di testo, invece di 
promuovere l' ottimizzazione della performance professionale del 
discente.

I siti web di ultima generazione "seguono" l' utente dappertutto e 
documentano lo svolgimento delle loro attività. Si apre la 
possibilità di rendere le attività obbligatorie, valutare tempi di 
svolgimento ed applicare variabili di valutazione oggettiva in 
ambienti simulati, basate sulle sequenze delle scelte. Tutte queste 
possibilità possono rendere più efficiente il "tutor automatico", la 
generazione di feedback e consigli personalizzati e immediati. 
Rimaniamo comunque nello scenario della computer-based instruction e 
dell'educazione del singolo utente.

Ciao a Tutti

Paula de Waal
- - - "Vitalia Murgia" ha scritto:
Cara Paula
grazie di tutte le segnalazioni che ci hai fatto sino ad ora. 
Vagando nei
siti che mi hai indicato ho visto molte interessanti tipologie di 
interventi
formativi. Sono andata su Auntminnie come ci hai proposto ed ho 
fatto alcuni
corsi. Vorrei segnalarti alcuni problemi che a mio parere 
dovrebbero essere
inseriti nel nostro documento di analisi dell'uso del caso 
didattico on
line.
I casi che ho visto sono molto complessi, ma sopratutto abbastanza 
rari da
poterli considerare lontani dalla realta' dell'operatore sanitario 
medio,
che potrebbe essere almeno in Italia il maggior fruitore di ECM on 
line.
Un altro problema da segnalare e' il target troppo generico: 
radiologi,
medici generalisti, tecnici radiologi....tutti insieme con gli 
stessi casi
ma queste diverse tipologie di operatori sanitari hanno compiti
professionali distinti, quello che deve sapere e saper fare un 
radiologo non
e' lo stesso che deve sapere un medico generale o un tecnico.
Il caso puo' essere lo stesso ma gli obiettivi didattici vanno
differenziati. Per esempio se un radiologo forse sa leggere una RX 
senza
supporti didattici per un medico od un tecnico che non ha gli stessi
prerequisiti conoscitivi e' necessario pensare ad un sistema di 
frecce o
evidenziazioni sulla radiografia che spieghino dove sta la lesione, 
quali
sono le parti anatomiche da identificare ecc...
Si puo' non pretendere la diagnosi ma chiedere il percorso 
assistenziale.
E comunque nonn e' possiile che un docente pensi di fare un corso 
con
immagini complesse senza porsi il problema della leggibilita' delle 
stesse
da parte dei discenti.
E' come se si accettassero nella stessa classe studenti di lingue 
diverse e
si spiegasse in una sola lingua pretendendo che tutti capiscano.
Insomma quando si programma un caso didattico, anzi una qualunque 
strategia
didattica, bisogna tenere presente il target a cui si rivolge e 
quali
prerequisiti possiedono i discenti. I casi di auntminnie per come 
sono
progettati e svolti dovrebbero avere come target solo radiologi.
Si puo' fare di meglio anche sulla grafica visto che i casi sono 
quasi tutti
su immagini faciliterei la identificazione delle lesioni nella 
radiografia e
renderei piu' leggibile tutto l'insieme.
Devo dirti che la tipologia non e' proprio quella che mi piacerebbe
realizzare on-line. troppo poco interattiva ed orientata 
all'utilizzo in
singolo.
Un tipo di lavoro cosi' puo' definirsi aggiornamento delle 
conoscenze piu'
che "formazione". Infatti la formazione si propone di cambiare i
comportamenti, modificare le performance ma con una attivita' di 
questo tipo
forse si arricchisce il bagaglio culturale ma non si cambia il suo 
modo di
agire nell'attivita' di tutti i giorni.
Scrivero' domani qualcosa a proposito del corso per gli odontoiatri 
che mi
hai segnalato e che mi e' piaciuto molto di piu' come esempio di 
formazione
a distanza.
ciao a tutti
Vitalia
- - - - - Original Message - - - - - 
From: "paula_de_waal" 
To: 
Sent: Tuesday, April 30, 2002 10:41 PM
Subject: [lte-2002-ecm] mercato, leggi e tendenze
Buona sera a tutti,
Mentre il mondo è assalito dai virus sarebbe meglio non usare
allegati o depositare documenti nella communità. I miei prossimi
messaggi saranno lunghi, in sostituzione ai documenti. Doppo si può
eventualmente salvare una copia nell'archivio
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 
Scenari ECM: Mercato, leggi e tendenze
di Paula de Waal
In ECM il concetto di corso non è l'unico punto di partenza per
la "raccolta" di crediti/punti. Qualsiasi attività di apprendimento,
ricerca o evento che rispondano agli obbiettivi di acquisizione di
conoscenza e abilità rilevanti alla performance dei professionisti
del settore sanitario, può essere in principio certificato.
L'attività di apprendimento svolta deve essere intenzionale e
riconosciuta secondo i parametri legali e percorsi di accreditamento
dei promotori o facilitatori ed anche il concetto di rilevanza può
essere definito dalla descrizione degli obbiettivi didattici 
elencati
nelle norme legali.
Dall'analisi delle norme già pubblicate in Italia si può prevedere
che l'offerta formativa ECM on-line seguirà le tendenze
internazionali nei seguenti punti:
1- Attività e percorsi di apprendimento individuale brevissimi
(dai 20 minuti alle 3 ore totali)
2- Symposium live o registrati, con grande enfasi nella
presentazione frontale e l'interattività limitata ad eventuali
sessioni Q&A (domande e risposte in modalità sincrona o asincrona).
I fattori che favoriscono questo sviluppo a breve termine sono:
1- La stretta relazione tra il concetto di credito e il numero
di ore dedicate all'apprendimento
2- Un numero di crediti annuali obbligatori relativamente basso
3- L'esclusione dell'obbligo di accumulo di punti nei casi in
cui il professionista è inserito in attività di apprendimento
tipicamente lunghe, come i master e i corsi di perfezionamento, tra
altri
In funzione di questi ragionamenti iniziali non ho cercato soltanto
esempi di corsi on-line, oppure attività con altissimo livello di
collaborazione, anche se diversi studi confermano il valore del
dibattito e di processi interattivi in ambito di educazione on-line
nel campo della medicina. Ho già citato alcuni esempi di formazione
on-line in corsi universitari nel documento anteriore, esperienze
molto interessanti in corsi di pediatria e di odontoiatria.
I formati di attività on-line più comuni in ECM oggi 
(internazionali)
sono i Symposium e i percorsi di apprendimento individuale basati
sullo studio guidato di casi: esplicativi, esplorativi, simulati o
socratici. Sono due front diversi, spesso affrontati con lo spirito
della computer-based instruction. L'allestimento degli ambienti 
punta
soprattutto sulla qualità dei materiali audiovisivi, filmati,
immagini grafiche e tridimensionali come supporto alla
decisione/analisi, la realizzazione di quiz come attività di
autovalutazione/apprendimento, il suggerimento di strategie di
apprendimento e studio.
Come mai il settore è rimasto negli anni novanta in termini di
modelli didattici?
Aggiungo un'ultima osservazione al quadro generale. Uno dei più
grossi problemi dei produttori di corsi ed eventi on line riguarda i
diritti autorali sui contenuti. In generale è molto difficile
visitare un corso on-line come ospite, solo per curiosare, senza
pagare, se il corso è sviluppato da una azienda specializzata. Nel
quadro dell'offerta ECM invece c'è una inversione di questa 
tendenza.
Tutti possono accedere ai materiali, realizzare i test, seguire le
attività, senza problemi. Negli ambienti più complessi, sistemi di
tracking archiviano le attività degli utenti registrati, che possono
scegliere di pagare alla fine del percorso. Ovviamente, chi non paga
non riceve i crediti immediatamente. In America si usa addirittura
l'espressione "acquisto di crediti ecm" ( purchase cme credits).
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 
Vi  propongo la visita ad uno dei siti commerciali americani
strutturati in questa maniera e sono curiosa di sentire i vostri
commenti .
Il sito si chiama http://www.auntminnie.com/ ed ha avuto 52.000 
utenti
registrati solo l'anno scorso. Il sito è generato dinamicamente in
funzione del profilo dell'utente. Si tratta di un enorme portale
informativo dedicato alla radiologia, con comunità, news, corsi,
eventi, ecc. ( dopo alcune settimane di ricerca, sono finalmente
riuscita a trovare alcuni crediti ecm on-line anche per tecnici in
radiologia - una grossa sfida).
I crediti sono acquisitati in base al sistema ore/credito/categoria 
e
costano circa $20/ora.
La certificazione ubbidisce alla formula già descrita in 3 tappe:
segui le attività/compra il numero di ore/crediti relativi/richiedi
il certificato.
Tutti i corsi sono basati su casi (una riga di testo descrittivo +
materiali vari + percorso guidato), dovrebbero svolgersi in 20
minuti, ci vogliono 3 percorsi per ottenere 1 credito, ed alla fine
del tutto si risponde ad un test che non è una verifica ma un
sondaggio/riflessione sulla qualità del corso.
Suggerisco questo tour ma fate l'inscrizione utilizzando e-mail
inesistenti per evitare il contagio dei virus che girano questa
settimana.
L'obbiettivo del "tour" è valutare la realtà (commerciale) prima di
avviare il dibattito sulla possibilità di promuovere l'allestimento
di ambienti/attività/corsi di durata breve a prezzi contenuti, con
metodologie didattiche adeguate - Cosa ne pensate, è possibile?
Un saluto
Paula de Waal

81

Da: paula_de_waal  
Data: Mer 1 Mag 2002 3:52am
Oggetto: Web CME Case Studies

 
Vi propongo oggi la visita al sito web della american medical 
association, sezione Web CME Case Studies.
 
http://www.ama-assn.org/cmeselec/casestudies/

I corsi sono stati progettati con le risorse economiche di uno 
sponsor e non hanno finalità commerciali. Sono percorsi individuali, 
la fruizione è gratuita e alla versione on-line corrisponde una 
versione fad tradizionale, in formato pdf, reperibile nel sito. Il 
punteggio della attività on-line è di 1 ora/credito.

Ho scelto questo indirizzo perché in termini di descrizione formale 
(burocratica) l'offerta potrebbe essere simile ai corsi di Auntminnie 
(leggete i commenti di Vitalia se non potete visitare il sito), ma in 
realtà il progetto didattico è più adeguato agli obbietti della ECM. 
È probabilmente il miglior esempio di studio assistito/guidato di 
casi che ho trovato in rete (serie percorsi individuali), in 3 
settimane di ricerche. 


Il corso che ho seguito si trova in

http://www.ama-assn.org/cmeselec/casestudies/diabetes1/index.htm

Managing Diabetes 
    Case #1 
      Stanley H. Hsia, MD, FRCPC 
      Charles R. Drew University of Medicine and Science


Il corso fornisce un testo come base per lo studio (2 brochure pdf = 
64 pagine sull'argomento centrale), e fa riferimento a più di 60 
testi utilizzati come risorse per la ricerca dei contenuti.  
L'attività si svolge passo a passo, e anche il caso si configura 
progressivamente. Ad ogni nuova informazione corrispondono brevi 
domande ed ogni risposta, giusta o sbagliata è commentata ed 
associata a testi che possono chiarire i dubbi. In alcuni casi, le 
risposte giuste possono essere più di una. In questo caso, il 
commento include una comparazione tra le diverse analisi possibili.
Lo studente può paragonare il suo risultato con i dati statistici 
delle attività di altri studenti, sempre passo a passo (percentuali 
delle opzioni scelte).
Oltre la storia del paziente, sono forniti i dati reperibili nei test 
di laboratorio ed altre evidenze rilevanti all'analisi del caso.

Chiederei a Vitalia di visitare anche questo corso e valutare il 
caso, dal punto di vista della rarità/adeguazione e le 
domande/analisi, dal punto di vista della rilevanza.

Un saluto a tutti

Paula de Waal

- - - - - - - 
"How can I get my students to think?" is a question asked by many 
faculty, regardless of their disciplines. Problem-based learning 
(PBL) is an instructional method that challenges students to "learn 
to learn," working cooperatively in groups to seek solutions to real 
world problems. These problems are used to engage students' curiosity 
and initiate learning the subject matter. PBL prepares students to 
think critically and analytically, and to find and use appropriate 
learning resources.  - - Barbara Duch
82

Da: paula_de_waal  
Data: Mer 1 Mag 2002 4:53am
Oggetto: Siti ecm italiani

 
Buon giorno a tutti,
Alcuni colleghi mi hanno chiesto casi on-line e corsi ecm in italiano 
ma sono riuscita a trovare poco materiale accessibile. Forse Anna 
Fata può indicare alcuni corsi che ha già valutato nella sua 
rassegna, operando una selezione.
Aggiungo i seguenti indirizzi web, in italiano. No comments da parte 
mia, aspetto i vostri commenti prima di intervenire.

Paula de Waal

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 
1. ECM

http://web.tiscali.it/laboratory/ecmesterno.htm
descrizione di un corso ecm in italiano sulla malatia di alzheimer 
(il corso non si vede)

http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm
indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i 
link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano

http://www.cybermedica.it/corsi/ppd/index.html#programma
Programma ECM (ginecologia) accreditato dal ministero della salute 
per la prima fase sperimentale, descritto come "Congresso on-line" 
(12 crediti ECM)

http://www.cybermedica.it/corsi/casiclinici/indice.html
Casi clinici accreditati per la fase sperimentali (4 crediti ECM)

http://www.cybermedica.it/corsi/citofluorimetria/index.html
Raccolta di casi (ancora non accreditati) in ematologia e 
Immunologia. Secondo la descrizione del corso "Ciascun esercizio è 
presentato secondo lo schema del "Problem Based Learning" e curato da 
un laureato in Biologia con la supervisione di un medico specialista 
del settore"…

http://www.renalgate.it/Editoriale_ECM1.htm
Descrizione di un progetto ecm on line rivolto al personale 
infermieristico di nefrologia

http://www.okmedico.it/welcome/welcome.jsp
Portale rivolto ai medici interessato all' ecm. OK medico offre anche 
un ambiente di learning management.

http://www.formareonline.it/
Due corsi attivati con l'uso di video streaming

2. Università degli studi di Torino

http://www.far.unito.it/pedmedica/ado_file/frame.htm
Usare Internet per la professione medica
Attivita Didattica Opzionale (ADO)
Prof. Emilio Sergio Curtoni - Prof. Paolo Vineis
Per la visione è necessario il browser Internet Explorer 
http://www.far.unito.it/pedmedica/mappe_file/frame.htm
Mappe concettuali per organizzare le conoscenze
Attività Didattica Opzionale (ADO)
Prof. Emilio Sergio Curtoni
Per la visione è necessario il browser Internet Explorer

http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm
indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i 
link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano
83

Da: Vitalia Murgia
Data: Mer 1 Mag 2002 7:07am
Oggetto: Re: Siti ecm italiani

 
Vi segnalo anche il sito per la pediatria PEDIAWEB :

http://pediaweb.pediaweb.it/servlet/page?_pageid=88&_dad=portal30&_schema=PO
RTAL30

Il sito e' accettabile sempre nell'ottica di un aggiornamento delle
conoscenze. Vi si trovano molti corsi e casi clinici sviluppati comunque in
maniera molto meno approfondita e con minori supporti bibliografici di
quanto accada nel sito dell'AMA che ci ha segnalato Paula.
Caratteristiche di rilievo:
!) Il target e' abbastanza ben definito
2) I corsi sono su argomenti comuni per i discenti target
3) Gli obiettivi didattici sono dichiarati per ogni caso e corso e solo di
tipo conoscitivo.
4) In alcuni corsi non c'e' un percorso di apprendimento guidato, nessuna
valutazione dei prerequisiti conoscitivi. Il discente deve passare da una
sezione all'altra del caso senza valutare se ha raggiunto un buon livello di
padronanza sulla materia sino a quel punto. Il tutto e' abbastanza noioso e
poco coinvolgente.
5) l'ipotesi diagnostica viene chiesta a meta' del percorso senza che poi vi
sia nessuna risposta se sia giusta o sbagliata sino alla fine del caso. Il
caso piu' che invogliare alla riflessione ed ad imparare un percorso
diagnostico corretto sembra voler spingere ad indovinare la diagnosi ad ogni
costo.
6) I casi clinici sono pochi e perlopiu' riguardano situazioni infrequenti
Sia i corsi che i casi non mettono a disposizione sufficiente materiale di
approfondimento.

 ciao
Vitalia
- - - - - Original Message - - - - - 
From: "paula_de_waal" 
To: 
Sent: Wednesday, May 01, 2002 1:53 PM
Subject: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani


Buon giorno a tutti,
Alcuni colleghi mi hanno chiesto casi on-line e corsi ecm in italiano
ma sono riuscita a trovare poco materiale accessibile. Forse Anna
Fata può indicare alcuni corsi che ha già valutato nella sua
rassegna, operando una selezione.
Aggiungo i seguenti indirizzi web, in italiano. No comments da parte
mia, aspetto i vostri commenti prima di intervenire.

Paula de Waal

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

1. ECM

http://web.tiscali.it/laboratory/ecmesterno.htm
descrizione di un corso ecm in italiano sulla malatia di alzheimer
(il corso non si vede)

http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm
indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i
link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano

http://www.cybermedica.it/corsi/ppd/index.html#programma
Programma ECM (ginecologia) accreditato dal ministero della salute
per la prima fase sperimentale, descritto come "Congresso on-line"
(12 crediti ECM)

http://www.cybermedica.it/corsi/casiclinici/indice.html
Casi clinici accreditati per la fase sperimentali (4 crediti ECM)

http://www.cybermedica.it/corsi/citofluorimetria/index.html
Raccolta di casi (ancora non accreditati) in ematologia e
Immunologia. Secondo la descrizione del corso "Ciascun esercizio è
presentato secondo lo schema del "Problem Based Learning" e curato da
un laureato in Biologia con la supervisione di un medico specialista
del settore".

http://www.renalgate.it/Editoriale_ECM1.htm
Descrizione di un progetto ecm on line rivolto al personale
infermieristico di nefrologia

http://www.okmedico.it/welcome/welcome.jsp
Portale rivolto ai medici interessato all' ecm. OK medico offre anche
un ambiente di learning management.

http://www.formareonline.it/
Due corsi attivati con l'uso di video streaming

2. Università degli studi di Torino

http://www.far.unito.it/pedmedica/ado_file/frame.htm
Usare Internet per la professione medica
Attivita Didattica Opzionale (ADO)
Prof. Emilio Sergio Curtoni - Prof. Paolo Vineis
Per la visione è necessario il browser Internet Explorer
http://www.far.unito.it/pedmedica/mappe_file/frame.htm
Mappe concettuali per organizzare le conoscenze
Attività Didattica Opzionale (ADO)
Prof. Emilio Sergio Curtoni
Per la visione è necessario il browser Internet Explorer

http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm
indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i
link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano

84

Da: Vitalia Murgia
Data: Mer 1 Mag 2002 7:22am
Oggetto: Re: Web CME Case Studies

 

Cara Paula

Sei una miniera di siti utili!!! Ho aderito subito al tuo invito.
Ma chi ha detto che il primo maggio non si lavora?
Per me e' stato un giorno prezioso per portarmi avanti sul nostro percorso e su altri tremila progetti in cui mi sono infilata.

Ho visitato il sito dell'AMA che ci hai segnalato.

Credo sia un ottimo esempio di come si possano costruire dei percorsi di apprendimento e di riflessione on line. E' pur sempre una attivita' per il singolo e con una tendenza piu' alla trasmissione delle conoscenze che alla condivisione ed alla analisi dei problemi ma la qualita' del prodotto e' decisamente buona.

Caratteristiche di rilievo:
1) Ci si preoccupa dei prerequisiti e si fornisce al discente del materiale su cui approfondire l'argomento prima di cominciare il corso o successivamente.
2) Il target dei discenti e'  ben definito
3) I tre corsi sono su un argomento frequente e rilavante per i discenti target
4) Gli obiettivi didattici sono dichiarati per ogni caso
5) Il percorso di apprendimento e' guidato e grazie alle domande con le risposte di approfondimento e' possibile per il discente fare anche una autovalutazione delle conoscenze pregresse.
6) Il discente passa da una sezione all'altra del caso cosciente di aver raggiunto un buon livello di
padronanza sulla materia sino a quel punto.
7) Mi sono trovata coinvolta anche se il diabete e' un argomento che non amo e per me pediatra tutto sommato molto meno frequente che per i primary care physicians.
8) Purtroppo ci sono pochi casi clinici.

Il materiale di supporto sia come citazioni bibliografiche durante il percorso di apprendimento sia come testo in pdf e' perfino ridondante.

9) Unico neo di questo tipo di corso ci si sente molto soli davanti alla macchina.

Avete voglia di andare a vedere un altro sito con casi clinici?

Mypatient.com:http://www.mypatient.com/publicsite/home/home.jsp

 ciao
Vitalia

- - - - - Original Message - - - - -
From: "paula_de_waal"
To:
Sent: Wednesday, May 01, 2002 1:53 PM
Subject: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani

Buon giorno a tutti,
Alcuni colleghi mi hanno chiesto casi on-line e corsi ecm in italiano
ma sono riuscita a trovare poco materiale accessibile. Forse Anna
Fata può indicare alcuni corsi che ha già valutato nella

 
 
- - - - - Original Message - - - - -
From: "paula_de_waal"
To:
Sent: Wednesday, May 01, 2002 12:52 PM
Subject: [lte-2002-ecm] Web CME Case Studies

Vi propongo oggi la visita al sito web della american medical
association, sezione Web CME Case Studies.
 
http://www.ama-assn.org/cmeselec/casestudies/

I corsi sono stati progettati con le risorse economiche di uno
sponsor e non hanno finalità commerciali. Sono percorsi individuali,
la fruizione è gratuita e alla versione on-line corrisponde una
versione fad tradizionale, in formato pdf, reperibile nel sito. Il
punteggio della attività on-line è di 1 ora/credito. Ho scelto questo indirizzo perché in termini di descrizione formale
(burocratica) l'offerta potrebbe essere simile ai corsi di Auntminnie
(leggete i commenti di Vitalia se non potete visitare il sito), ma in
realtà il progetto didattico è più adeguato agli obbietti della ECM.
È probabilmente il miglior esempio di studio assistito/guidato di
casi che ho trovato in rete (serie percorsi individuali), in 3
settimane di ricerche.
Il corso che ho seguito si trova in http://www.ama-assn.org/cmeselec/casestudies/diabetes1/index.htm Managing Diabetes
    Case #1
  Stanley H. Hsia, MD, FRCPC
  Charles R. Drew University of Medicine and Science
Il corso fornisce un testo come base per lo studio (2 brochure pdf =
64 pagine sull'argomento centrale), e fa riferimento a più di 60
testi utilizzati come risorse per la ricerca dei contenuti. 
L'attività si svolge passo a passo, e anche il caso si configura
progressivamente. Ad ogni nuova informazione corrispondono brevi
domande ed ogni risposta, giusta o sbagliata è commentata ed
associata a testi che possono chiarire i dubbi. In alcuni casi, le
risposte giuste possono essere più di una. In questo caso, il
commento include una comparazione tra le diverse analisi possibili.
Lo studente può paragonare il suo risultato con i dati statistici
delle attività di altri studenti, sempre passo a passo (percentuali
delle opzioni scelte).
Oltre la storia del paziente, sono forniti i dati reperibili nei test
di laboratorio ed altre evidenze rilevanti all'analisi del caso.

Chiederei a Vitalia di visitare anche questo corso e valutare il
caso, dal punto di vista della rarità/adeguazione e le
domande/analisi, dal punto di vista della rilevanza.

Un saluto a tutti Paula de Waal

- - - - - - -

"How can I get my students to think?" is a question asked by many
faculty, regardless of their disciplines. Problem-based learning
(PBL) is an instructional method that challenges students to "learn
to learn," working cooperatively in groups to seek solutions to real
world problems. These problems are used to engage students' curiosity
and initiate learning the subject matter. PBL prepares students to
think critically and analytically, and to find and use appropriate
learning resources.  - - Barbara Duch

85

Da:giuseppe brancato
Data: Mer 1 Mag 2002 9:23am
Oggetto: R: notine organizzative

 
Cara Paola ho inviato in data 28 aprile un contributo di quanto richiestomi
a: 
sono mortificato per non riuscire ad usare
adeguatamente gli strumenti proposti, sono riuscito ad entrare attraverso la
mtl del tuo sito. Ho rimandato tutto oggi 1 maggio spero che sia leggibile,
al contrario fammi sapere
Ciao a tuti
Giuseppe

- - - - - Original Message - - - - - 
From: pebranati 
To: 
Sent: Tuesday, April 30, 2002 6:55 PM
Subject: [lte-2002-ecm] notine organizzative


Cari ECMini,

siamo alla fine di aprile e ci sono rimasti 15 gg, anzi 14 (ma qui in
TK in 1 maggio non sanno manco ce d'è;( )

Stavo meditando su uno scenario di questo tipo per questa ultima fase:

Fase 2:

2 maggio 15 maggio 2002

Reperimento e analisi di esempi -modello sulla base della
classificazione impostata da Paula De Waal nel suo contributo: La
progettazione di ambienti e attività didattiche mediate dalla rete
che supportino l'apprendimento a distanza in contesto ECM.

 consegne/compito - trovare 1 o 2 esempi per ognuna delle seguenti
prospettive-PBL (problem based learning)

1.l'utilizzo di problemi focalizzati intorno ad un unico topico,
senza la generazione di ipotesi multiple.

2. presentazione di evidenze in sostituzione alla storia/problema
preconfigurato, e la definizione del problema stesso come uno degli
obiettivi da raggiungere

3.la costruzione di ipertesti , mappe concettuali e database.

4.Percorsi di risoluzione "guidata" dei casi.

POI

- impostare una scheda di analisi e commento dell'esempio, tenendo
presente i punti critici della formazione in aula fatta da Vitalia.

- evidenziare, per ciascun ambiente, i criteri di usabilità e quale
ambiente è piu' adatto a chi.

Ho aggiornato il sitarello caricandoci sopra:
a. il contributo di Anna con ottimissima netgraf. ragionata
b. espanso la pagina : PRODOTTO del gruppo aggiungendo appunto delle
righe da linkare sulle analisi che potremmo ipotizzare di  fare (se
ovviamente siete d'accordo)

c. aggiornato la pagina dello scheletro con l'aggiunta della fase 2
(ultima)

Sono un po preoccupata per Giuseppe, non si fa sentire, spero che sia
solo per overload di lavoro di suo; comunque a questo punto provo a
contattarlo in backchannel

Buon 1 maggio (a fave e pecorino nei campi...;))) e ..vabbè, il
solito ça va sans dire... suggerimenti:9

un salutone
paola eb

86

Da: Paola Ebranati
Data: Mer 1 Mag 2002 9:27am
Oggetto: Re: Web CME Case Studies

 

 Care ECMine e ECMini,

vedo che le fave del primo maggio non si mangiano ma si navigano!;)

Credo che per il momento con i siti possiamo fermarci qui, almeno per qualche giorno, per avere il tempo di farci un giro e classificarli un po', anche perchè altrimenti corriamo il rischio di ridondare sugli stessi posti.. siete stupendissime!

Ottima l'idea di utilizzare la ML per i discorsi-contenuto che sono il prodotto del lavoro. Sto raccogliendo, copiando ed impastando i vari interventi per renderli fruibili come pubblicazione consultabile sul nostro sitarello. E' il menu principale della pagina "Prodotto" che viene aggiornata con i vostri pensieri e commenti.

Cerco di classificare i commenti in modo che possano essere studiate come "perle" utili per tutti.

Se il primo maggio avete prodotto questo, la vigilia del nuovo anno che costruite un ospedale online?;)

salutoni

paola eb

87

Da: pebranati
Data: Mer 1 Mag 2002 9:40am
Oggetto: Ogg: R: notine organizzative

 
Hola, Giuseppe;)

grazie del msg, senti, ma dove hai messo il tuo contributo? nell'area 
file non risulta. Ho aperto tutte le cartelle (anzi ho eliminato 
quelle che poi in effetti non servono perchè molte cose che avrebbero 
dovuto andarci dentro ce le siamo dette in lista faccia-a-faccia-si 
fa per dire), ma non ho trovato il tuo documento...

senti, non essere dispiaciuto, yahoo è frustrante, infatti in un 
gruppo di 7 persone ben 3 hanno avuto problemi per diversi motivi, 
quindi in effetti le registrazioni etc sono farraginose.. facciamo 
una cosa, spedisci il tuo contributo a me se vuoi oppure, se non è 
molto lungo postalo direttamente nel corpo della tua risposta a 
questo mio messaggio, così lo vediamo tutti al prossimo giro di posta 
e poi -come ha giustamente sottolineato quella santa donna della 
Paula - abbassiamo il rischio di virus, OK?

mi fa piacere che ti sei fatto sentire, anzi CI fa piacere..e poi 
ricorda.. il sitarello è NOSTRO, non mio;)

aspettandoti 

paola eb
88

Da: Paula de Waal
Data: Mer 1 Mag 2002 9:44am
Oggetto: R: Web CME Case Studies

 
Cara Paola,
Io ho alcuni altri siti che vorrei proporre nei prossimi giorni, scelti e commentati.
Dobbiamo ancora vedere esempi di attività che illustrano altre tendenze.
Posso andare avanti? Tutto somato, ho già preso gli appunti...
 
Paula
 
- - - - -Messaggio originale- - - - -

Da: Paola Ebranati
Inviato: mercoledì 1 maggio 2002 18.27
A:
Oggetto: Re: [lte-2002-ecm] Web CME Case Studies

 Care ECMine e ECMini,

vedo che le fave del primo maggio non si mangiano ma si navigano!;)

Credo che per il momento con i siti possiamo fermarci qui, almeno per qualche giorno, per avere il tempo di farci un giro e classificarli un po', anche perchè altrimenti corriamo il rischio di ridondare sugli stessi posti.. siete stupendissime!

Ottima l'idea di utilizzare la ML per i discorsi-contenuto che sono il prodotto del lavoro. Sto raccogliendo, copiando ed impastando i vari interventi per renderli fruibili come pubblicazione consultabile sul nostro sitarello. E' il menu principale della pagina "Prodotto" che viene aggiornata con i vostri pensieri e commenti.

Cerco di classificare i commenti in modo che possano essere studiate come "perle" utili per tutti.

Se il primo maggio avete prodotto questo, la vigilia del nuovo anno che costruite un ospedale online?;)

salutoni

paola eb

89

Da:giuseppe brancato
Data: Mer 1 Mag 2002 10:04am
Oggetto: R: Siti ecm italiani

 
grazie Vitalia, per questi suggerimenti che in lingua italiana mi facilitano
la navigazione, concordo con le tue osservazioni ma penso che le
incongruenze siano anche frutto di un uso della rete senza conoscerne bene
la metodologia e senza una vera conoscenza della ricaduta cognitiva. entrare
nei casi clinici è sicuramente difficile ed anch'io ho avuto la sensazione
che si cerchi sempre qualcosa di più difficile, mania di grandezza? Gli
argomenti proposti da Manulea sono interessanti soprattutto perchè ci vedrà
impegnati nel trovare una soluzione adeguata alla loro rappresentazione in
rete. Se mai ci riusciremo penso che il tutto possa tornare comodo per latre
metodologie.
Ciao e grazie
Giuseppe
nb. rieco a parlarvi solo attraverso questo sistema

- - - - - Original Message - - - - - 
From: Vitalia Murgia 
To: 
Sent: Wednesday, May 01, 2002 4:07 PM
Subject: Re: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani


Vi segnalo anche il sito per la pediatria PEDIAWEB :
http://pediaweb.pediaweb.it/servlet/page?_pageid=88&_dad=portal30&_schema=PO
RTAL30
Il sito e' accettabile sempre nell'ottica di un aggiornamento delle
conoscenze. Vi si trovano molti corsi e casi clinici sviluppati comunque
in
maniera molto meno approfondita e con minori supporti bibliografici di
quanto accada nel sito dell'AMA che ci ha segnalato Paula.
Caratteristiche di rilievo:
!) Il target e' abbastanza ben definito
2) I corsi sono su argomenti comuni per i discenti target
3) Gli obiettivi didattici sono dichiarati per ogni caso e corso e solo di
tipo conoscitivo.
4) In alcuni corsi non c'e' un percorso di apprendimento guidato, nessuna
valutazione dei prerequisiti conoscitivi. Il discente deve passare da una
sezione all'altra del caso senza valutare se ha raggiunto un buon livello
di
padronanza sulla materia sino a quel punto. Il tutto e' abbastanza noioso
e
poco coinvolgente.
5) l'ipotesi diagnostica viene chiesta a meta' del percorso senza che poi
vi
sia nessuna risposta se sia giusta o sbagliata sino alla fine del caso. Il
caso piu' che invogliare alla riflessione ed ad imparare un percorso
diagnostico corretto sembra voler spingere ad indovinare la diagnosi ad
ogni
costo.
6) I casi clinici sono pochi e perlopiu' riguardano situazioni infrequenti
Sia i corsi che i casi non mettono a disposizione sufficiente materiale di
approfondimento.
ciao
Vitalia

- - - - - Original Message - - - - - 
From: "paula_de_waal" 
To: 
Sent: Wednesday, May 01, 2002 1:53 PM
Subject: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani
Buon giorno a tutti,
Alcuni colleghi mi hanno chiesto casi on-line e corsi ecm in italiano
ma sono riuscita a trovare poco materiale accessibile. Forse Anna
Fata può indicare alcuni corsi che ha già valutato nella sua
rassegna, operando una selezione.
Aggiungo i seguenti indirizzi web, in italiano. No comments da parte
mia, aspetto i vostri commenti prima di intervenire.
Paula de Waal
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 

1. ECM
http://web.tiscali.it/laboratory/ecmesterno.htm
descrizione di un corso ecm in italiano sulla malatia di alzheimer
(il corso non si vede)
http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm
indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i
link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano
http://www.cybermedica.it/corsi/ppd/index.html#programma
Programma ECM (ginecologia) accreditato dal ministero della salute
per la prima fase sperimentale, descritto come "Congresso on-line"
(12 crediti ECM)
http://www.cybermedica.it/corsi/casiclinici/indice.html
Casi clinici accreditati per la fase sperimentali (4 crediti ECM)
http://www.cybermedica.it/corsi/citofluorimetria/index.html
Raccolta di casi (ancora non accreditati) in ematologia e
Immunologia. Secondo la descrizione del corso "Ciascun esercizio è
presentato secondo lo schema del "Problem Based Learning" e curato da
un laureato in Biologia con la supervisione di un medico specialista
del settore".
http://www.renalgate.it/Editoriale_ECM1.htm
Descrizione di un progetto ecm on line rivolto al personale
infermieristico di nefrologia
http://www.okmedico.it/welcome/welcome.jsp
Portale rivolto ai medici interessato all' ecm. OK medico offre anche
un ambiente di learning management.
http://www.formareonline.it/
Due corsi attivati con l'uso di video streaming
2. Università degli studi di Torino
http://www.far.unito.it/pedmedica/ado_file/frame.htm
Usare Internet per la professione medica
Attivita Didattica Opzionale (ADO)
Prof. Emilio Sergio Curtoni - Prof. Paolo Vineis
Per la visione è necessario il browser Internet Explorer
http://www.far.unito.it/pedmedica/mappe_file/frame.htm
Mappe concettuali per organizzare le conoscenze
Attività Didattica Opzionale (ADO)
Prof. Emilio Sergio Curtoni
Per la visione è necessario il browser Internet Explorer
http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm
indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i
link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano

90

Da:giuseppe brancato
Data: Mer 1 Mag 2002 10:07am
Oggetto: R: Web CME Case Studies

 
Paola spero che qualcosa di mio ti sia arrivato
ciao
Giuseppe
- - - - - Original Message - - - - -
From: Paola Ebranati
To:
Sent: Wednesday, May 01, 2002 6:27 PM
Subject: Re: [lte-2002-ecm] Web CME Case Studies

 Care ECMine e ECMini,

vedo che le fave del primo maggio non si mangiano ma si navigano!;)

Credo che per il momento con i siti possiamo fermarci qui, almeno per qualche giorno, per avere il tempo di farci un giro e classificarli un po', anche perchè altrimenti corriamo il rischio di ridondare sugli stessi posti.. siete stupendissime!

Ottima l'idea di utilizzare la ML per i discorsi-contenuto che sono il prodotto del lavoro. Sto raccogliendo, copiando ed impastando i vari interventi per renderli fruibili come pubblicazione consultabile sul nostro sitarello. E' il menu principale della pagina "Prodotto" che viene aggiornata con i vostri pensieri e commenti.

Cerco di classificare i commenti in modo che possano essere studiate come "perle" utili per tutti.

Se il primo maggio avete prodotto questo, la vigilia del nuovo anno che costruite un ospedale online?;)

salutoni

paola eb